Di Tiziana Conte
“Abbiamo tutte le potenzialità per conquistare il mercato italiano sempre più alla ricerca di viaggi soft adventure e a contatto con la natura”.
Ne è convinto Dakila F. Gonzales, direttore e attachè central ed eastern Europe del Philippine Department of Tourism a Francoforte, che ci ha illustrato le iniziative promozionali nel corso di un evento organizzato dal PDOT all’Ambasciata delle Filippine a Roma.
Numerosi gli agenti di viaggi intervenuti per conoscere le meraviglie naturali, culturali e turistiche delle Filippine, accolti dall’ambasciatore Nathaniel G. Imperial. “Il turismo è un importante voce della nostra economia, in ripresa dopo la pandemia di COVID-19 – ha fatto sapere l’Ambasciatore – Nel 2019 è stato raggiunto un record di turisti italiani che tendono in media a rimanere più a lungo e spendere di più nelle regioni montane”.
Il governo delle Philippine sta continuando a promuovere progetti di opere pubbliche su larga scala come strade, ferrovie, porti, aeroporti, con un’attenzione particolare alla sostenibilità e alla resilienza. Dakila F. Gonzales ci ha detto che nella classifica incoming dal mondo l’Italia è salita dal diciottesimo posto dello scorso anno al quindicesimo del 2025; si è posizionata al 4 posto, invece, nella classifica europea, preceduta da UK, Germania e Francia.
“Lo scorso anno ben 56.492 turisti italiani sono arrivati nelle Philippine e da gennaio ad aprile 2025 ne abbiamo già contati 23,552: +73% sullo stesso periodo del 2024”.
Un incremento esponenziale dovuto oltre che agli sforzi promozionali del Dipartimento del Turismo soprattutto all’incremento dei collegamenti aerei, da Parigi e Istanbul e da Milano (con Eva Air) e Roma Fiumicino con China Airlines.
Fra gli eventi organizzati in Italia per promuovere le tante attrattive di questa ambita meta turistica famosa per le sue spiagge, le isole, la sua cultura e natura, Dakila F. Gonzales ha ricordato gli incontri b2b a Milano e Roma. “Organizzeremo anche eductur e ci impegneremo per nuove partnership con vettori e operatori turistici”.
Per quanto concerne il consumer, invece, ha fatto sapere che è in corso la campagna Love the Philippines che sarà visibile su alcuni tram di Roma e Milano.
Non è facile parlare in un solo incontro delle tante attrattive che offre un arcipelago di ben 7641 isole e oltre 5 mila non indicate nelle mappe, un territorio che detiene la quarta linea costiera più lunga al mondo.
Quindi spiagge a go go. Inoltre, chi non ha una grande disponibilità economica per organizzare una vacanza può contare su un ottimo rapporto qualità prezzo delle strutture e del cibo.
La gastronomia locale è molto apprezzata dai nostri connazionali che come si sa in fatto di cibo sono molto esigenti, quindi, ho detto tutto. Insomma ce n’è per tutti i gusti e tutte le tasche e, fra le mete da non mancare, suggeriamo le Risaie di Banaue, dichiarate patrimonio dell’UNESCO, costruite da antichissime tribù degli Ifugao.
Offrono un panorama mozzafiato. E poi c’è Palawan famosa per la sua ricca biodiversità, il Fiume sotterraneo di Puerta Princesa anch’esso Patrimonio Unesco, le Isole di Coron e di EL Nido famose per lo snorkeling e Boracay tornata alla ribalta dopo una chiusura di sei mesi, nel 2018, per una riqualificazione ambientale che l’ha resa ancora più irresistibile e meta simbolo del turismo sostenibile.
E ci sarebbe anche Sargao meta prediletta dei surfisti e, ancora, l’incredibile e spettacolare Bohol con le originali Chocolate Hills. Tanta natura, avventura ma anche modernità da vivere invece a Manila dove comunque non manca la storia, quella coloniale spagnola, tracciata nel quartiere fortificato di Intramuros o nella Casa Manila. L’influenza spagnola mista all’atmosfera asiatica la si respira anche nel centro storico di Vigan patrimonio Unesco.
Natura e avventura è un’esperienza da vivere al vulcano Mayon, una zona che ben si presta a numerose escursioni e attività all’aperto. A Cebu invece le Cascate di Kawasan sono il regno perfetto per chi ama il canyoneering.
Non manca l’offerta benessere per chi vuole provare il celebre massaggio hilot al The Farm at San Benito, resort di benessere medico olistico eco-lussuoso situato a Lipa City, Batangas, a soli 90 minuti di auto a sud di Manila. Insomma non ci resta che prendere il volo.