Di Antonio Bordoni

 

A febbraio dello scorso anno all’aeroporto di Helsinki nacque una grossa polemica  per un sistema di pesatura volontaria dei passeggeri operata su alcuni voli da parte della compagnia Finnair, con non pochi personaggi pubblici che definirono la mossa “umiliante” e penosa. Ma in effetti non si trattava di una misura permanente, ma di un semplice survey per appurare se il peso medio per passeggero adottato dalle aerolinee è ancora valido o necessitava di aggiornamenti. (1)

Il peso del passeggero è stato da sempre un fattore importantissimo per le operazioni dell’aviazione commerciale. Se vi capita di vedere qualche pellicola datata noterete che quando il passeggero si presentava in aeroporto lui e il suo bagaglio  erano entrambi soggetti a pesatura individuale.

C’è una buona ragione per cui le compagnie aeree vogliono essere sicure di quanto pesano i passeggeri che vengono accettati a bordo:  secondo i regolamenti dell’aviazione, un aereo non può decollare se la sua massa totale supera la massa massima certificata al decollo indicata dal costruttore.

Esistono margini di sicurezza rigorosi per le operazioni di volo per evitare un incidente. E con i dati sulla salute pubblica che indicano un aumento del peso medio nella popolazione generale, le compagnie aeree hanno bisogno di misure aggiornate accurate per i passeggeri e i loro bagagli.

I dati raccolti sono essenziali per calcolare il fabbisogno di carburante, l’autonomia di volo, i potenziali punti di atterraggio di emergenza e la capacità di carico disponibile.

Una indagine condotta nel 2021-22 ha concluso che il valore medio di tutti i passeggeri è di 76,3 kg. Il peso del bagaglio a mano è in media di 7,7 kg. Pertanto, il peso medio dei passeggeri adulti più il bagaglio a mano è di 84,0 kg.

Poiché il regolamento attuale indica 84,0 kg, l’EASA, l’Agenzia dell’Unione Europea per la Sicurezza Aerea, non ha ritenuto necessario procedere ad aggiornamenti o revisioni.  Pertanto quando per ogni volo viene preparato il Load Sheet questo è il valore sul quale verrà calcolato il peso del carico a bordo.

Si è giunti a questa conclusione  grazie a uno studio di  Lufthansa Consulting, la quale agendo per conto dell’Easa ha intervistato 4.164 passeggeri in sei aeroporti europei e ha analizzato 1.998.070 bagagli registrati. Questa indagine ha garantito che le tabelle di peso dei passeggeri e dei bagagli riflettessero le tendenze attuali. (2)

In particolare i risultati dello studio possono essere così sintetizzati:

  • Non sono stati osservati aumenti o perdite di peso significativi per i passeggeri in generale;
  • I passeggeri di sesso maschile hanno un peso medio di 82,2 kg, che supera di 14,7 kg la media dei passeggeri di sesso femminile (67,5 kg);
  • I passeggeri di sesso maschile portano con sé un numero maggiore di bagagli a mano rispetto alle donne. I passeggeri d’affari ne portano di più di quelli che viaggiano per piacere. I passeggeri di medio e lungo raggio ne portano di più rispetto a quelli di breve raggio;
  • Il peso medio del bagaglio registrato, che è sempre limitato dalle politiche sui bagagli delle compagnie aeree, è stato inferiore di 0,8 kg rispetto a quanto indicato nello studio del 2008-9 ed è stato in media di 16 kg;
  • Un nuovo test sarà ripetuto fra 5 anni.

Anche la statunitense FAA poco si discosta dai valori dello studio europeo: 190 pounds (86 Kg) in estate e 195 pounds (88Kg) in inverno per i passaggeri di sesso maschile, 179 pounds (81 Kg) in estate e 184 pounds (83 Kg) in inverno per il passeggeri di sesso femminile. Queste cifre includono anche il carry-on luggage.

L’aver ricordato il meccanismo in base al quale le compagnie aeree valutano il peso medio dei loro passeggeri ci permette di entrare nel vivo di un recente provvedimento dell’Enac che ha fatto molto discutere.

Il 12 maggio scorso l’Enac, Ente Nazionale Aviazione Civile, ha emesso il comunicato stampa che vi mostriamo

“Oltre il limite di 8/10 Kg” in trasportini “posizionabili anche sopra i sedili” : queste due novità hanno in pratica significato che il pet può venir accomodato in un normale sedile passeggeri alla pari del suo padrone.

Una assoluta novità anche tenendo presente che appena un anno fa, in data 20 giugno 2024, la ITA Airways aveva emesso a sua volta un comunicato stampa lanciando la nuova offerta “Portalo con te, da oggi hai ancora più peso e più spazio”, dedicata ai proprietari di animali domestici.  “Da oggi in virtù dell’autorizzazione da parte di ENAC, su tutti i voli nazionali della Compagnia il peso massimo dell’animale in cabina viene incrementato del 25% passando da 8 a 10Kg, oltre ai 2 kg del trasportino….  Grazie al nuovo servizio di ITA Airways anche gli animali avranno una carta d’imbarco dedicata, che verrà consegnata al banco check-in. Il personale di terra provvederà inoltre a compilare a mano la carta d’imbarco inserendo il nome dell’animale e la tratta operata.” 

In questo comunicato veniva altresì precisato che l’incremento della capacità del 25% interessava solo i voli nazionali del network di ITA Airways e non comprendeva i voli in connessione con altre compagnie aeree.  Per i voli internazionali e intercontinentali del network della Compagnia, rimanevano invariate sia il peso dell’animale sia le dimensioni del trasportino. 

Con l’apertura dell’Enac  cani e i gatti – soprattutto quelli di taglia media e grande – costretti a viaggiare imbarcati nella stiva pressurizzata, potranno  godersi il viaggio accanto al proprietario.

Ora dal momento che occupare un posto significa anche pagare la normale tariffa passeggeri, tenendo conto di quanto da noi precisato e cioè che il passeggero medio viene valutato pesare intorno agli 80 Kg si è letto da più parti che a bordo degli aerei da ora in avanti sarà possibile trasportare cani fino a 80 kg.

Non solo, ma non pochi hanno sollevato perplessità sull’opportunità di fare un volo accompagnati nella cabina passeggeri dall’abbaiare di un cane o dei problemi che potrebbero sorgere nell’eventualità che il cane espleti i suoi bisogni fisiologici.

Ebbene l’argomento merita un qualche approfondimento.

Nel suo comunicato l’Enac avverte che le nuove regole da lei elaborate “permettono” l’adozione da parte delle compagnie aeree di procedure dedicate al trasporto di animali. Permettere non significa imporre: le compagnie aeree rimangono pertanto libere di decidere se accettare o meno il trasporto dei cani a bordo dei loro aerei e in particolare su determinate loro rotte.  

Questo importante particolare è ricordato anche nella circolare ITA da noi menzionata laddove essa precisa che l’incremento della capacità del 25% interesserà solo i voli nazionali del network di ITA Airways e non comprenderà i voli in connessione con altre compagnie aeree.  Verosimilmente quindi un primo fattore discriminante  sarà la durata del viaggio.

C’è poi da tener presente che se fino ad oggi chi ha trasportato il suo cane (fino a 10 kg) in cabina passeggeri lo ha fatto accomodandolo sotto il sedile sborsando una tariffa decisamente inferiore rispetto alla tariffa da lui pagata, crediamo che non tutti saranno disposti a pagare la tariffa piena per avere fido accomodato accanto a loro.

L’apertura ai cani nei sedili ha anche sollevato questioni per coloro che soffrono di allergie e vogliono essere certi che non ci saranno animali sul suo volo. Purtroppo avvertiamo che non è possibile esserne certi. Ricordiamo che la maggior parte dei Paesi (3) impongono alle compagnie aeree di consentire ai passeggeri di volare con i loro animali di servizio in cabina.  

Gli animali di servizio non sono animali domestici. Sono animali da lavoro che assistono le persone con disabilità. Non c’è limite al numero di animali di servizio che possono essere presenti su un volo. Gli animali di servizio non hanno bisogno di certificati sanitari per viaggiare e non devono essere confinati in un contenitore o in una gabbia.

Crediamo comunque che coloro i quali soffrono di gravi allergie alla forfora di animali domestici farebbero bene a sapere quale medicina prendere in caso di viaggio aereo; avverte a tal proposito una circolare della FAA: anche in assenza di animali domestici in cabina, ogni volo è esposto alla forfora di animali domestici. Questo perché la maggior parte degli allergeni viene trasportata in cabina dai vestiti degli altri passeggeri. (4)

Quindi la situazione rimane estremamente fluida. Sarà possibile trasportare animali a bordo dal peso maggiorato, ma sarà sempre indispensabile conoscere le politiche e le procedure specifiche adottate da ciascuna compagnia aerea. Per far questo si può chiamare il numero prenotazioni della compagnia aerea o tramite un agente di viaggio; informazioni molto dettagliate si possono trovare anche sul sito web della compagnia.

P.S. Il giorno 21 maggio scorso il sottoscritto si trovava alla stazione ferroviaria di Roma-Tiburtina per recarsi all’aeroporto di Fiumicino. Quel giorno dalle 7.30 del mattino e fino a tardo pomeriggio la circolazione ferroviaria su quella e molte altre tratte è rimasta interrotta per problemi elettrici alla stazione di Roma-Tuscolana. Fra i tanti commenti uditi dei mancati passeggeri che dovevano recarsi in aeroporto, uno in particolare ci è rimasto impresso:

“ma il ministro dei Trasporti invece di preoccuparsi a far viaggiare i cani seduti nell’aereo, non potrebbe preoccuparsi di far viaggiare decentemente gli umani sui treni?”