Di Tiziana Conte
Un intercity “Le donne, non le dive” livreato con le foto di alcune fra le più famose attrici del cinema internazionale viaggerà tra Roma e la Sicilia fino a settembre.
L’iniziativa, per promuovere il Taormina Film Festival in programma dal 10 al 14 giugno, è stata presentata al binario 25 della stazione di Roma Termini alla presenza della neo direttrice business Intercity, Francesca Serra; del commissario straordinario Fondazione Taormina Arte Sicilia, Sergio Bonomo; del sovrintendente Fondazione Taormina Arte Sicilia, Felice Panebianco; della direttrice artistica del Taormina Film Festival, Tiziana Rocca e di Ilenia Pastorelli, attrice e membro della giuria del Festival.
“in questo momento particolare è importante dare un messaggio forte rispetto al valore vero delle donne. Anche la stessa attrice in realtà è una donna che vive le varie vicissitudini”, ha sottolineato Francesca Serra, commentando lo slogan scelto dal Taormina Film Festival.
E le fa eco Sergio Bonomo ricordando l’importanza di temi come quello della donna e dell’ecologia a cui la Fondazione presta molta attenzione. “L’impegno del Gruppo FS e Trenitalia, per il secondo anno main partner del Festival, dimostrano il sostegno al mondo della cultura con un’attenzione concreta alla parità di genere e alla valorizzazione dei talenti”, ha aggiunto Serra che ha annunciato: “Coloro che raggiungeranno la Sicilia con Intercity potranno beneficiare di una riduzione del 50% sul costo del biglietto di ingresso al Taormina Film Festival e alle manifestazione programmate dalla Fondazione Taormina Arte Sicilia”.
Per i clienti X-GO, l’ingresso è gratuito fino ad esaurimento posti. A bordo dell’intercity speciale gli interni dei vagoni sono decorati con ulteriori scatti fotografici e con i colori e le grafiche della mostra, offrendo un’esperienza immersiva ai passeggeri.
Attualmente sono 10 gli Intercity, di cui 6 Intercity Notte, che arrivano quotidianamente in Sicilia. Durante il tragitto, i due semi treni si separeranno al momento dell’attraversamento dello Stretto di Messina prendendo direzioni diverse con mete finali a Palermo e Siracusa, per diffondere l’arte cinematografica nel modo più ampio possibile.