Di Tiziana Conte

Si chiama Tad (Travel Agent Direct) e sarà operativa a partire da luglio. È la nuova piattaforma di distribuzione diretta e autorizzata pensata per consentire alle agenzie di viaggio fisiche italiane di prenotare direttamente i voli Ryanair, alle tariffe più basse, garantendo piena trasparenza ai passeggeri.

L’annuncio, con una conferenza stampa che si è tenuta presso la Sala Tatarella della Camera dei Deputati, segna come ha sottolineato nel corso del suo intervento Dara Brady, chief Marketing Officer della compagnia irlandese, “una giornata importante non solo per Ryanair e le agenzie di viaggi,  ma soprattutto per consumatori italiani ai quali possiamo dare tariffe basse e un servizio efficiente e semplice rendendo il loro viaggio più agevole soprattutto ora che sta entrando la stagione estiva”.

L’Italia è tra i principali mercati dove Ryanair quest’anno trasporterà 65 milioni di passeggeri e il network Ryanair, a livello europeo, prevede 93 basi, 233 aeroporti, 618 aeromobili nella stagione estiva 2025. “Entro l’anno fiscale 2026 arriveremo a 206 milioni di passeggeri (+3% sul 2025) e ci sono in ordine 300 nuovi aeromobili max che ci consentiranno di arrivare, entro il 2034, a 300 milioni di passeggeri trasportati”, ci ha fatto sapere. “Una crescita che auspichiamo si verifichi grazie al supporto del mercato italiano”. 

Parola d’ordine trasparenza

“In questi ultimi 12 mesi abbiamo lavorato a stretto contatto con le agenzie di viaggi online ma anche con le associazioni e agenzie di viaggio fisiche per garantire ai consumatori un sistema di massima trasparenza nei prezzi reali e affinché ci fosse la possibilità da parte di Ryanair di avere  i contatti dei passeggeri al fine di avvisarli in casi in cui ci dovessero essere ritardi o disguidi”, ha continuato il chief Marketing Officer. La piattaforma di prenotazione rappresenta, infatti, l’ultimo sviluppo nell’impegno di Ryanair a collaborare esclusivamente con agenzie di viaggio affidabili e autorizzate, come quelle affiliate a FIAVET e AIAV, per la prenotazione dei voli Ryanair a favore dei propri clienti, con piena trasparenza sui prezzi e la garanzia che questi ultimi riceveranno direttamente gli aggiornamenti essenziali senza dover completare la verifica cliente di Ryanair.

“Questo è in netto contrasto con le agenzie di viaggio online e offline non autorizzate, che rifiutano di collaborare e continuano a raccogliere dati fuorviando i clienti con ricarichi nascosti”.

Dara Brady ha poi sottolineato che “trasparenza nei prezzi non significa che l’agenzia non deve applicare la sua fee per il lavoro che è giusto gli venga riconosciuto, ma che il consumatore deve effettivamente vedere il prezzo effettivo del costo del volo”.

Come è noto Fiavet Confcommercio e Ryanair ad aprile scorso avevano sottoscritto uno storico accordo di pacificazione tra agenzie di viaggio fisiche e vettore aereo, con l’impegno da parte di Ryanair ad avviare, entro fine luglio, il portale TAD, per consentire di legittimare l’intermediazione professionale delle vendita della biglietteria della compagnia irlandese, superando tutte le problematiche esistenti dall’inizio del 2000.

“È stato un lavoro lungo”, ha commentato Luana De Angelis, vice presidente vicaria Fiavet Confcommercio che assieme al legale della Federazione, Federico Lucarelli, i manager e i rappresentanti legali di Ryanair, ha portato avanti per molti mesi la trattativa.  “Il risultato di oggi apre un varco che sarà utile a tutti: alle agenzie di viaggio italiane, non solo quelle Fiavet, ai consumatori e a Ryanair e sono orgogliosa che Fiavet sia stata determinante per la nascita di TAD”

E le fa eco Fulvio Avataneo, presidente AIAV sottolineando la partecipazione attiva dell’Associazione a questo risultato storico e l’aver ottenuto l’estensione a tutte le agenzie di viaggi perché, ha detto, “riteniamo che un’iniziativa di simile rilievo debba riguardare l’intero sistema e abbiamo, inoltre, chiesto e ottenuto l’apertura di un tavolo di confronto diretto con il vettore”. 

Un modello di collaborazione destinato a fare da apripista in tutta Europa, concreta testimonianza di come sia possibile rafforzare il rapporto tra agenzie e compagnie aeree nel rispetto dei ruoli della filiera.