Di Stefano Modena

 

Cammina. Respira. Scopri. In Spagna, la città si vive con le scarpe giuste. In un mondo che corre veloce, la Spagna invita a rallentare. E lo fa nel modo più semplice e affascinante: camminando. Lo conferma la piattaforma internazionale GuruWalk, che ha appena pubblicato la classifica Top 100 Best Walking Cities 2025, celebrando ben 25 città spagnole come mete ideali da scoprire a piedi. Un record che parla chiaro: per vivere davvero una città, bisogna lasciarsi guidare dai passi, dai racconti delle guide locali e dalla meraviglia che si nasconde dietro ogni angolo.

 

DOVE CAMMINARE È UN’ARTE

In vetta tra le città spagnole c’è Madrid, medaglia di bronzo assoluta. La capitale è una sinfonia di contrasti e armonie: arte nei musei e nei murales, natura nei parchi storici, vita tra le piazze e i bar notturni. Gli itinerari? Dai classici culturali ai percorsi dedicati a figure iconiche come Hemingway, Almodóvar o le atmosfere de La Casa di Carta.

Subito dietro brilla Barcellona (5ª), dove ogni passo è un viaggio nel tempo: dal foro romano alle curve poetiche di Gaudí, dagli itinerari marittimi a quelli enoturistici. Una città che ha fatto del camminare un modo per capire, respirare e amare.

 

CAMMINATE DA SOGNO NEL CUORE DELLA STORIA

Al 14° posto troviamo Siviglia, dove in un chilometro si attraversano otto secoli di architettura e cultura: dalle torri almohadi ai mercati firmati Eiffel. Non meno affascinante è Toledo (16°), un crocevia di civiltà da percorrere in una giornata a passo lento tra sinagoghe, moschee e chiese.

Málaga, patria di Picasso, alterna l’arte alle storie di quartiere, mentre Valencia propone ben 24 itinerari diversi tra antiche vie della seta e moderni parchi letterari. E poi c’è Santiago de Compostela, con il suo incanto spirituale, dove le camminate toccano il cuore, i conventi e persino le dolcezze delle monache artigiane.

 

OGNI CITTÀ È UN RACCONTO

La classifica è una mappa emotiva della Spagna. C’è Granada (34°), con le notti gitane di Sacromonte e l’Alhambra che domina i sogni. Bilbao (41°) offre un mix irresistibile tra il Guggenheim e la gastronomia basca, passando per le “Siete Calles”. Cordoba (43°) ti conduce a spasso nella sua anima romana e nella suggestione della Mezquita.

Più a nord, San Sebastián (59°) si racconta con percorsi tematici tra arte urbana e memoria femminile, mentre Salamanca (69°) svela il suo cuore universitario con itinerari letterari e religiosi. Ogni città ha il suo ritmo, le sue storie, i suoi protagonisti: dalle sigaraie alle duchesse, da Seneca al Cid Campeador.

 

UN VIAGGIO UMANO, PRIMA CHE TURISTICO

Quello che emerge dalla classifica di GuruWalk non è solo un dato, ma una filosofia: camminare è il nuovo viaggiare. Con una guida locale si vive la città da dentro. Si ascoltano aneddoti, si scoprono dettagli, si incontrano storie che non stanno scritte nelle guide. Si smette di essere turisti e si diventa viaggiatori. La Spagna, con il suo straordinario mosaico di città – da Alicante a Burgos, da Pamplona a Las Palmas – è il palcoscenico perfetto per questa esperienza. Ogni passo diventa parte di una narrazione fatta di architetture, sapori, musica e incontri.

 

LA VERA SPAGNA SI SCOPRE CAMMINANDO

C’è un modo di viaggiare che non si misura in chilometri, ma in emozioni. Ed è quello che la Spagna, con le sue 25 “città da camminare”, offre a chi sceglie di viverla un passo alla volta. Non è solo turismo lento: è un invito alla meraviglia, alla sostenibilità, all’incontro autentico con luoghi e persone. Perché, come dice un antico proverbio spagnolo: “El camino se hace al andar”, il cammino si fa camminando.

Pronto a partire? Scarpa comoda, guida GuruWalk alla mano… e via, alla scoperta della Spagna che si vive davvero!