Di Stefano Modena

L’itinerario circolare più iconico della Svizzera celebra un decennio tra laghi, vette, cultura e sostenibilità.

 

Nel 2025, la Svizzera celebra i 10 anni del Grand Tour of Switzerland, l’itinerario circolare che invita i viaggiatori a scoprire il cuore più autentico del Paese, tra natura spettacolare, patrimonio culturale e tappe fuori dal tempo. Un road trip lungo 1.643 chilometri che collega laghi cristallini e ghiacciai imponenti, città vivaci e villaggi medievali, siti UNESCO e panorami da cartolina. Una vera “Route 66 alpina” che, in dieci anni, è diventata una delle esperienze più gradite agli amanti del viaggio on the road.

 

UN’AVVENTURA PERSONALIZZABILE, TRA LAGHI, PASSI ALPINI E CULTURA

Nato nel 2015 su iniziativa di Svizzera Turismo, il Grand Tour è pensato per adattarsi a ogni stile di viaggiatore. Con 22 laghi, 13 siti patrimonio UNESCO, 5 passi alpini sopra i 2.000 metri e 2 riserve della biosfera, permette di vivere esperienze su misura, scegliendo tappe, durata e mezzi di trasporto. Ogni chilometro è segnalato con cartellonistica uniforme e arricchito da 90 “photo spot”: iconici pannelli rossi a forma di logo che incorniciano scorci mozzafiato come il ghiacciaio dell’Aletsch o il Castello di Burgdorf. Un modo per celebrare la bellezza, con la promessa implicita di rispettarla.

 

ROAD TRIP A ZERO EMISSIONI: NASCE L’E-GRAND TOUR

Già dal 2017, il Grand Tour si è fatto elettrico: è il primo road trip al mondo percorribile completamente con auto a zero emissioni. Lungo il percorso sono disponibili oltre 300 stazioni di ricarica elettrica, posizionate strategicamente in hotel, villaggi e stazioni pubbliche. Un segnale concreto dell’impegno svizzero per un turismo responsabile.

 

NON SOLO AUTO: IL GRAND TRAIN TOUR

Per chi ama i viaggi lenti e panoramici, c’è il Grand Train Tour of Switzerland, una versione in treno lanciata anch’essa nel 2015. Percorre 1.280 km e include le otto tratte ferroviarie più spettacolari del Paese, tra cui il leggendario Glacier Express e il Bernina Express. Grazie allo Swiss Travel Pass, è possibile spostarsi con un unico biglietto su treni, autobus e battelli, con accesso gratuito a oltre 500 musei. Il risultato? Un viaggio che unisce comfort, cultura e paesaggio, ideale per ogni stagione.

 

5 TAPPE FUORI ROTTA DA SCOPRIRE LUNGO IL GRAND TOUR

Se il fascino delle città principali è indiscutibile, il Grand Tour invita anche a scoprire luoghi meno noti, capaci di sorprendere per autenticità e bellezza. Eccone cinque, da non perdere:

  • Aubonne e il suo Arboreto: a pochi chilometri dal Lago di Ginevra, sorge un giardino botanico di 200 ettari con oltre 4.000 specie di piante da tutto il mondo. Sentieri circolari e un Museo del Legno ne fanno una tappa perfetta per gli amanti della natura.
  • Hallau, tra vigne e colline: nel Parco Naturale di Sciaffusa, questo borgo signorile immerso tra vigneti è l’ideale per chi cerca paesaggi bucolici e atmosfere d’altri tempi. Da qui parte il sentiero Klettgau-Rhein-Weg, che conduce alle maestose cascate del Reno.
  • Scuol Palace, ex Kurhaus Tarasp: un gioiello architettonico rinato nel 2023, nel cuore della valle dell’Inn. Ospita oggi un hotel dedicato a benessere e termalismo, dove vivere il fascino della Belle Époque con servizi contemporanei.
  • Valle Onsernone, natura selvaggia e tradizione: fitta di foreste e torrenti impetuosi, è una delle valli più appartate del Ticino. A Vergeletto si può visitare il Parco dei Mulini e acquistare la Farina Bona, prodotto tipico a base di mais tostato.
  • Ghiacciaio dell’Aletsch: il più grande ghiacciaio delle Alpi, patrimonio dell’Umanità, è una tappa emozionante per chi cerca paesaggi epici. I suoi sentieri offrono punti panoramici tra i più iconici del Grand Tour.

 

UN COMPLEANNO DA FESTEGGIARE… VIAGGIANDO

A dieci anni dal suo lancio, il Grand Tour of Switzerland è molto più di un itinerario: è una filosofia di viaggio, un invito a vivere la Svizzera in modo libero, profondo e sostenibile. È il racconto di un Paese che sa sorprendere al di là delle rotte classiche, che unisce efficienza e bellezza, e che invita a perdersi per ritrovarsi.