
Che si tratti di un’escursione in barca nella Riserva Pacaya Samiria, di un trekking tra le vette andine o di un itinerario culturale, il Perù invita a scoprire la sua anima anche attraverso il contatto con la fauna e i paesaggi che la ospitano. Non a caso è considerato una delle migliori destinazioni al mondo per il birdwatching: 1.800 specie di uccelli, di cui 117 endemiche, rappresenta un paradiso per gli appassionati e offre percorsi specializzati in diverse Regioni. Tra i luoghi ideali per l’osservazione degli uccelli spicca il Parco Nazionale del Manu, posto tra le Regioni di Cusco e di Madre de Dios. Quest’area di straordinaria biodiversità è raggiungibile con tour che partono dalla città di Cusco, durante i quali ogni avvistamento diventa un’occasione irripetibile.
Riserva Nazionale Pacaya Samiria e il Delfino Rosa
Un viaggio a Pacaya Samiria, nella Regione settentrionale di Loreto, è un’immersione totale in un ecosistema unico al mondo dove il delfino rosa incarna l’anima autentica e sorprendente dell’Amazzonia peruviana. Raggiungibile dalla vivace città di Iquitos o dall’avamposto fluviale di Nauta, Pacaya Samiria è la seconda area protetta più grande del Perù: un santuario di 2.080.000 ettari che custodisce 102 specie di mammiferi, 527 specie di uccelli, 69 di rettili, 58 di anfibi e 269 di pesci continentali. Tra lagune incantate come la Cocha El Dorado e fitte foreste tropicali, è possibile salire a bordo di una lancia o di un elegante battello fluviale e lasciarsi guidare lungo i meandri della foresta, nell’attesa di scorgere il caratteristico salto dei delfini rosa che emergono dalle acque del Rio delle Amazzoni. L’esperienza non si limita alla scoperta della natura: nella riserva vivono comunità native che custodiscono tradizioni millenarie e accolgono i visitatori con esperienze di turismo sostenibile e comunitario.
Le Foreste Secche Peruviane e l’Orso dagli Occhiali
Presente in varie Regioni del Perù, l’orso dagli occhiali trova nel nord del Paese, tra le dolci alture di Lambayeque, un habitat privilegiato. Unico orso autoctono del Sud America, deve il nome ai suoi eleganti anelli chiari intorno agli occhi. Tra i luoghi emblematici in cui osservarlo figura la Riserva Ecologica di Chaparri. Prima area privata di conservazione del Paese l’oasi è gestita con passione dalla comunità locale che protegge specie minacciate e accoglie viaggiatori in cerca di natura autentica. Passeggiando lungo i sentieri, tra il canto di oltre 250 specie di uccelli e il volo maestoso del condor andino, ci si può imbattere in questo simbolo delle Ande. A Chaparri l’esperienza è duplice: da un lato il piacere unico di osservare l’orso nel suo habitat, dall’altro la possibilità di visitare il centro di recupero che si prende cura degli esemplari feriti o abbandonati, restituendo loro una nuova possibilità di vita.
Pinguino di Humboldt guardiano della Costa Peruviana
A pochi chilometri dalla capitale del Perù, Lima, le Isole Cavinzas e gli Isolotti Palomino offrono l’occasione di avvistare da vicino questi esemplari, i Pinguini di Humboldt, che convivono con pellicani, sule, cormorani e una numerosa colonia di leoni marini. Le escursioni in barca partono dal Centro Navale del Perù con sede a Callao: in pochi minuti di navigazione si raggiunge questo arcipelago, dove grotte e scogliere diventano rifugio per centinaia di specie marine. Più a sud, nella Regione di Ica, la Riserva Nazionale di Paracas accoglie i viaggiatori con scenari di rara bellezza: dune desertiche che si tuffano nell’oceano, isolotti popolati da migliaia di uccelli marini e le celebri Isole Ballestas. Qui, tra colonie di pinguini di Humboldt e di leoni marini, è possibile osservare anche uno dei geoglifi risalente alla civiltà Nasca più enigmatici del Paese, il Candelabro.
Arequipa Regno Del Condor E Dei Camelidi Andini
Dai belvedere di Yanahuara fino a riserve come Salinas y Aguada Blanca, dove vigogne e alpaca convivono in scenari incontaminati, ad Arequipa ogni incontro diventa parte di un viaggio che unisce paesaggio e tradizione viva. Il Canyon del Colca è una meta dove, all’alba, decine di visitatori attendono in silenzio l’apparizione del condor andino dall’apertura alare che può superare i tre metri. Rapace sacro agli Inca plana tra le correnti d’aria calda offrendo uno degli spettacoli faunistici più emozionanti del Perù. Sulle alture che si estendono fino a oltre 4.000 metri pascolano i camelidi sudamericani: il lama, tra i primi animali addomesticati delle Ande, un tempo percorreva in carovana le vie del Qhapaq Ñan trasportando merci e ricchezze; l’alpaca, celebre per la sua lana pregiata lavorata dalle comunità locali; la vigogna, selvaggia e protetta che produce una lana rara e molto pregiata. La sua tosatura avviene secondo pratiche di gestione sostenibile, attraverso il tradizionale chaku, in cui le comunità catturano temporaneamente gli animali, li tosano e poi li rilasciano.