Di Tiziana Conte

 

Si è svolta a Palazzetto Mattei la conferenza stampa di presentazione della XVI edizione del Festival della Letteratura di Viaggio in programma dal 26 settembre al 5 ottobre, a Roma, con il tema ‘Isole, Mare, Oceani’. Oltre 90 gli eventi in calendario e 150 autori. Un’occasione per annunciare il tema della prossima edizione che sarà SUD!

“Sarà un Fetsival diffuso che si svolgerà nei Giardini di Villa Celimontana, a Palazzetto Mattei, sede della Società Geografica Italiana che lo promuove dal 2008, e in altri luoghi della città –  ha  fatto sapere il direttore artistico, giornalista e fotografo Antonio Napolitano – ed è organizzato dall’Associazione Cultura del Viaggio e  Incontri”.  La Polinesia Francese (per l’Oceano Pacifico) e il Portogallo (per l’Oceano Atlantico) saranno i Paesi ospiti.

“L’ampio tema principale “Isole, Mare, Oceani” – ha precisato, nel corso del suo intervento, Il presidente della Società Geografica Italiana, Claudio Cerreti – sarà affiancato da altri incontri e attività di più ampio respiro, come già in passato, per disseminare la città metropolitana di Roma di “cultura del viaggio” in linea con quanto sostenuto già da qualche anno dall’Assessorato alla Cultura che punta a coinvolgere e stimolare i cittadini”.

Il progetto è promosso da Roma Capitale-Assessorato alla Cultura è vincitore dell’Avviso Pubblico “Roma Creativa 365. Cultura tutto l’anno” in collaborazione con Zètema Progetto Cultura. Il Festival, nato nel 2008 da un’intuizione di Claudio Bocci, Presidente dell’Associazione Cultura del Viaggio, è sostenuto dal Ministero della Cultura, dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, dal Centro per il Libro e la Lettura. 

Questa edizione porterà da una parte a ripercorrere le avventure di Corto Maltese e dall’altra a proporre sguardi diversi e suggestivi su isole familiari o quasi sconosciute.  Il tema “Isole, Mare, Oceani”  – ha aggiunto Bocci nel corso del suo intervento – è legato all’attuale evoluzione climatica e all’atteso innalzamento del livello del mare che impatterà su tutte le regioni costiere e su molte isole nel mondo, Italia compresa”. nei giorni del Festival, come annunciato da Bocci, la Società Geografica Italiana darà alcune anticipazioni del Rapporto sul possibile futuro delle coste italiane.

 

In viaggio con Hugo Pratt

A Hugo Pratt è dedicata la mostra La Grande Avventura. Da Ulisse a Corto Maltese, in viaggio con Hugo Pratt, uno dei maestri riconosciuti del fumetto internazionale, a trent’anni dalla scomparsa. Allestita, in forma diffusa, al Museo delle Civiltà, alla Biblioteca Nazionale Centrale, a Palazzo della Farnesina e a Palazzetto Mattei, sede della Società Geografica Italiana, in Villa Celimontana).

Un viaggio nella vita e nelle opere del grande disegnatore veneziano: i personaggi, le geografie reali e immaginarie, gli autori che lo hanno ispirato. Un’esplorazione della sua “letteratura disegnata”, come amava definirla, attraverso riproduzioni di disegni e tavole di Pratt poste accanto a oggetti facenti parte delle collezioni etnografiche e archeologiche di arti e culture africane, americane, asiatiche e oceaniane. Accanto, in anteprima mondiale, la presentazione della nuova avventura di Corto Maltese, Le Jour d’Avant (Casterman),

L’isola di prima (Cong edizioni), disegnata e sceneggiata dalla coppia di autori francesi Bastien Vivès e Martin Quenehen. Un viaggio che trasporta il marinaio-antieroe nella nostra epoca, tra arcipelaghi minacciati dalla crisi climatica, di nuovo nel Pacifico meridionale dove Corto Maltese comparve per la prima volta in Una ballata del mare salato, il capolavoro di Pratt, e dove si congedò nell’ultima avventura Mū.

In agenda

Da non perdere la mostra diffusa su Hugo Pratt, il Premio Kapuścińs ki a Gideon Levy, in programma il 27 settembre, e a Sylvain Tesson,  il 28 settembre; la presentazione in anteprima mondiale del nuovo fumetto di Corto Maltese con Bastièn Vives e Martin Quenehen (il 3 ottobre); Christiane Hoffmann sarà ospite del Festival il 4 ottobre.

Di particolare rilevanza i due Premi del Festival. Da una parte, il Premio Navicella d’Oro Società Geografica Italiana, quest’anno assegnato al musicista Paolo Fresu; allo scrittore svedese Björn Larsson; a Francesca Albanese, Relatrice speciale delle Nazioni Unite sui territori palestinesi occupati; a Eyal Weizman, architetto britannico-israeliano, fondatore del gruppo di ricerca Forensic Architecture; e alle Organizzazioni non governative impegnate nelle attività di soccorso in mare: Mediterranea Saving Humans, Open Arms e Sos Méditerranée.

Dall’altra, il Premio Kapuściński per il reportage, quest’anno assegnato al giornalista e viaggiatore francese Sylvain Tesson; allo scrittore Paolo Giordano; al giornalista israeliano Gideon Levy (Haaretz e Internazionale); al giornalista e autore televisivo Riccardo Iacona; alla rivista edita The Passenger da Iperborea. Il programma dettagliato al sito www.festivaletteraturadiviaggio.it

 

Incontri e tavoli tecnici

si segnala il focus sul Turismo delle radici, con momenti di musica e proiezione di immagini (in collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale) e quello sulle piccole isole d’Italia e del Mediterraneo (a cura dell’ANCIM-Associazione Comuni Isole Minori). E poi ancora un forum sui cammini e le altre velocità (a cura del CREA-Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria e Fondazione IFEL), un seminario sul censimento del patrimonio immateriale italiano (a cura dell’Unione Nazionale Pro Loco d’Italia e Istituto Centrale del Patrimonio Immateriale), un tavolo dedicato alla letteratura di viaggio come invito alla lettura, promosso in collaborazione con il Centro per il Libro e la Lettura.

Un’occasione, quella del Giubileo 2025, per Zètema Progetto Cultura per presentare il Programma ‘Cammini verso Roma’; e per la Società Geografica Italiana per presentare il rapporto annuale dedicato alle coste italiane. Previste alcune lectio dedicate al cielo e alle costellazioni come inversione di mare e arcipelaghi, alla poesia (dal Cantico delle Creature, a 800 anni dalla sua creazione, fino a e oltre Baudelaire), al racconto di viaggio attraverso i social media e al mondo dei travel-toker, alla geopolitica del mare e alla Costituzione della Terra come strumento per affrontare le emergenze globali e garantire un futuro sostenibile per l’umanità. Due eventi teatrali ispirati a La tempesta di Shakespeare e a Horcynus Orca di Stefano D’Arrigo (a 50 anni dalla pubblicazione).