Di Tiziana Conte

 

Presentato a Roma il nuovo corso di BWH: realtà alberghiera con oltre 4000 strutture in oltre 100 Paesi. La sede italiana assume la guida strategica e operativa di 13 nuovi mercati e cambia denominazione in BWH Hotels Italy & South-East Europe superando le 200 strutture, rafforzando il suo ruolo internazionale e ampliando il raggio d’azione. Ad evidenziare il nuovo assetto, insieme a Sara Digiesi, Ceo di BWH Hotels Italy & South-East Europe, Walter Marcheselli, presidente di BWH Hotels Italia, Christian Walter, Ceo global di PKF Hospitality Group e  Katerina Kyriakopolou, deputy Ceo di BWH Hotels South East Europe.

“Con BWH Hotels Italy & South-East Europe – ha sottolineato la Ceo Digiesi – ci affermiamo come riferimento nell’ospitalità europea portando il nostro know-how nella gestione di network e l’esperienza della ricettività italiana verso mercati in profonda trasformazione”. Il perimetro allargato comprende Albania, Grecia, Romania, Bulgaria, Montenegro, Serbia, Cipro e Macedonia del Nord, insieme all’Armenia. A questi si aggiungono Bosnia Erzegovina, Libano, Siria e Kosovo, oltre a Malta già sotto la regia italiana dal 2024. L’espansione porterà il giro d’affari complessivo delle strutture affiliate oltre i 415 milioni di euro, rispetto ai 377 milioni generati lo scorso anno da Italia e Malta – ci ha fatto sapere, precisando: “Alle oltre 170 strutture già operative in più di 100 destinazioni Italiane, si aggiungeranno 30 nuovi hotel: dieci in Grecia, sette in Bulgaria, quattro in Romania e tre in Armenia, che si fregeranno di uno dei setti marchi del gruppo, per un totale di oltre 200 strutture”.  Lo sviluppo prevede di rafforzare la presenza nei territori SEE nei prossimi esercizi, partendo dai Paesi sostenuti da politiche governative, infrastrutture e investimenti significativi. “Quando guardiamo oltre i confini – ha ha sottolineato Digiesi – non vediamo limiti, ma opportunità: nei mercati greenfield, come Albania e Montenegro, vogliamo esserci sin dall’inizio, accompagnando lo sviluppo con il nostro know-how”.

 “Quello di oggi non è un traguardo ma l’inizio di un nuovo capitolo nella storia di BWH– ha aggiunto nel suo intervento il di Presidente di BWH Hotels Italy & South-East Europe, Walter Marcheselli:Walter Marcheselli – il nuovo assetto è stato sostenuto dai soci albergatori italiani sempre pronti ad affrontare nuovi sviluppi, consapevoli che le opportunità vanno ricercate anche in direzioni prima inesplorate. L’estensione dei territori di nostra competenza si è attuata grazie all’affidamento e all’accordo dei territori da parte di BWH Hotels International per preservare il valore e le competenze costruite in oltre 35 anni di attività dall’organizzazione acquisita con sede ad Atene”.

Katerina Kyriakopoulou, deputy Ceo di BWH Hotels South-East Europe, si è soffermata sulle  prospettive di sviluppo del Gruppo in aree ad alto potenziale sottolineando il valore dell’accoglienza  come accade in Armenia dove, ha precisato, “essere arrivati tra i primi brand internazionali ci consente di proporre un’offerta autentica” e ricordando la recente apertura del primo Best Western a Sarajevo, capitale della Bosnia-Erzegovina.

Con questa nuova configurazione, BWH Hotels Italy & South-East Europe si propone come motore di crescita e innovazione nei mercati emergenti, rafforzando la leadership italiana. Da sempre parte integrante di un network globale, l’azienda BWH Hotels Italia – Società Benefit diventa un gruppo internazionale a pieno titolo, perseguendo il disegno già avviato nel 2024 con Malta e oggi consolidato con l’ingresso in nuovi mercati.