Una stagione estiva in flessione rispetto al 2007 per gli alberghi italiani: è questo l’elemento principale che emerge dai dati che Confindustria Alberghi ha elaborato in collaborazione con STR GLOBAL, la società internazionale leader nel benchmarking alberghiero.
“I risultati della nostra analisi confermano le preoccupazioni degli operatori e l’allarme lanciato dal Presidente di Federturismo Confindustria che ha chiesto l’intervento del Presidente del Consiglio”, commenta il Presidente di Confindustria Alberghi Maria Carmela Colaiacovo. “Non solo i dati relativi all’occupazione – come già sapevamo – si presentano in seria flessione rispetto allo stesso periodo del 2007, anche i dati RevPar (ricavo medio per camera disponibile)sono fortemente negativi. Un dato, questo, che rischia di generare pesanti riflessi anche in termini occupazionali per il settore”.
Particolarmente interessanti i dati a livello europeo: se è vero che la difficile congiuntura economica sta impattando tutti i Paesi del continente, i dati raccolti da STR Global evidenziano una sostanziale difficoltà dell’Italia rispetto ai principali competitor.
Infatti, nel periodo gennaio-agosto 2007 rispetto allo stesso periodo 2008 tutta l’area euro registra una certa difficoltà (- 2% sull’occupazione e – 1,5% sul RevPar), ma l’Italia soffre particolarmente con un -5,1% sull’ occupazione e un -7,4% sul RevPar.
Dato ancora più evidente se confrontato con i principali competitor: la Francia è in positivo con +0,7% sull’occupazione e +7,1% sul RevPar, mentre la Spagna registra un
-3,6% sull’occupazione e un -2,2% sul RevPar.
Guardando al solo mese di agosto 2008 rispetto allo stesso mese dell’anno precedente, i dati sono anche più netti con un -5,1 sull’occupazione e un -6,6 sul RevPar per l’area euro, a fronte di un -11,7 e un -11,9 per l’Italia. Francia e Spagna fanno registrare rispettivamente -8,2 e -5,6 per l’occupazione e -5,3 e -2,2 per il RevPar.
“Tra i dati che abbiamo elaborato” precisa Marco Malacrida, Direttore Italia di STR Global, “il vero indicatore dello stato di salute dell’azienda albergo è rappresentato dal RevPar, che in Italia ha registrato una flessione importante.”
Alla luce del confronto negativo con il resto dell’Europa, il Consiglio Direttivo di Confindustria Alberghi riunitosi a Roma ha sottolineato la necessità di un intervento immediato e organico a sostegno del settore. Ha inoltre nuovamente espresso, in piena sintonia con Federturismo Confindustria, la propria preoccupazione per l’assenza di provvedimenti finalizzati al turismo nella legge finanziaria, oltre che per l’inserimento nel ddl sul federalismo fiscale della tassa di scopo sui flussi turistici, che l’organo confindustriale vede come un possibile ulteriore indebolimento della competitività del settore.