La Federazione F.A.R.E. ha partecipato al Tavolo convocato ieri, 6 giugno, dal Ministero del Turismo in merito al provvedimento di regolamentazione delle locazioni brevi.
“Il Tavolo di ieri è il secondo passo di un percorso che, se continuerà con queste modalità, darà sicuramente ottimi risultati – afferma il Presidente F.A.R.E. Delia Di Maio – perché questa che si sta percorrendo è la strada che abbiamo sempre auspicato e che per noi è quella giusta. Inoltre la presenza di tante realtà associative diverse offre la possibilità di un ampio confronto che analizza il settore da diverse angolazioni offrendo numerosi spunti di riflessione concreti e fondamentali per il raggiungimento dell’obiettivo finale.”
“In merito alla bozza inviata qualche giorno fa dal Ministero, La Federazione ha voluto portare all’attenzione del Ministro alcuni aspetti che riteniamo debbano essere presi in considerazione al fine di rendere la normativa quanto più chiara possibile e che non lasci spazio a eventuali strumentalizzazioni e interpretazioni – continua il Presidente Di Maio – ponendo nuovamente l’accento sul ruolo che svolgono i grandi portali on line (OTA): non solo è necessario obbligare le OTA ad inserire esclusivamente annunci di attività provviste di codice identificativo ma è altrettanto indispensabile che le stesse OTA verifichino che il codice identificativo , dichiarato al momento della messa online dell’annuncio, corrisponda effettivamente a quello della struttura, introducendo sanzioni anche per i portali che non rispettano tali adempimenti.”
“In merito alle sanzioni abbiamo proposto non solo l’aumento pecuniario per chi non è in possesso del codice ma anche la rimozione dell’annuncio stesso – afferma il Presidente – inoltre sarebbe opportuno vincolare gli emolumenti derivanti dalle sanzioni a favore dei Comuni che dovranno destinare le somme allo sviluppo dei trasporti o altri servizi di concerto con le Associazioni locali o provinciali maggiormente rappresentative del settore. Riguardo invece la possibilità per alcuni Comuni di poter applicare il limite delle 2 notti presente nella bozza, abbiamo fatto presente al Ministro che sarebbe importante verificare che questi comuni abbiano non solo attivato ma anche perseguito politiche ed azioni orientate al contenimento dei fenomeni di dismissione del patrimonio edilizio esistente e di gentrificazione.”
“Abbiamo anche richiesto che le locazioni turistiche abbiamo l’obbligo di inserire la dicitura LT o Locazione Turistica nel proprio nome e non debbano adottare sigle e denominazioni che contengano la dicitura di altre categorie ricettive extralberghiere, che gli appartamenti debbano rispettare i requisiti richiesti dal DM 5 luglio 1975, che vengano abrogati tutti gli emendamenti che danno potere ai singoli sindaci di intervenire in autonomia.”
“Queste ed altre proposte, contenute nel nostro documento, sono state elaborate anche con il supporto di altre associazioni con le quali stiamo collaborando fin dallo scorso tavolo – conclude il Presidente F.A.R.E. – e nei prossimi giorni lo invieremo al Ministro che vogliamo ringraziare per l’impegno profuso, per il rispetto che ha dimostrato nei confronti della categoria invitando nuovamente tutti noi ad un ulteriore confronto: la concretezza che l’On. Santanchè sta dimostrando nell’affrontare con estrema lucidità un argomento così delicato merita oltre ad un sentito apprezzamento e ringraziamento anche la nostra costante presenza al fianco delle Istituzioni.”