Di Tiziana Conte
Ormai è noto, la gastronomia può trainare il turismo e in tutto il mondo i gastronauti sono in aumento. Lo sanno bene i messicani che già da tempo hanno conquistato il palato degli italiani.
Cifre alla mano la sola catena di ristoranti messicani Calavera (88 ristoranti in tutta Italia) ha ospitato giornalmente 19 mila italiani (dato pre Covid) una cifra che ha fatto riflettere l’ambasciatore del Messico, Carlo Garcia de Alba, che non si è fatto sfuggire la grande opportunità per promuovere il suo Messico con un’idea nata durante il Covid e realizzata con The Gate Communication: distribuire nei ristoranti messicani 150 mila copie di tovagliette cartacee con un QR code dal quale scaricare informazioni preziose per un viaggio alla scoperta del Messico.
L’iniziativa, che ha visto la luce lo scorso anno, si è dimostrata un successo e torna con un’edizione delle tovagliette in esclusiva per lo Stato di Nayarit. Ad annunciarlo, insieme all’Ambasciatore, il Ministro del Turismo di Nayarit Juan Enrique Suárez Del Real Tostado, giunto appositamente a Roma: “Le tovagliette si potranno trovare nei ristoranti messicani in tutto il territorio nazionale e contribuiranno a far conoscere Nayarit, un piccolo stato del Messico ma uno dei più affascinanti dal punto di vista naturalistico e storico, con molteplici ecosistemi che vanno da deserti, foreste e montagne a spiagge paradisiache e con una squisita gastronomia.”
E gli fa eco l’Ambasciatore:“Aderendo alla nostra iniziativa Gastromex, Nayaret contribuisce a diffondere la cultura del Messico con un innovativo strumento di promozione”, uno strumento che come precisa Vincenzo Tomini Foresti, managing director di The Gate, “non è una semplice tovaglietta, non è una campagna di promozione ma molto di più perché comunica i valori veri di un popolo, un pezzo di storia del Paese”.
“Riceviamo più di tre milioni di turisti l’anno ma contiamo di chiudere il 2023 con 4,3 milioni di visitatori”, ci fa sapere il Ministro. Cifre che sicuramente cresceranno perché Nayarit, pur custodendo le antiche tradizioni, ha saputo guardare al futuro ed oggi ospita una grande varietà di eventi anche internazionali, più di 80 l’anno, ed è al primo posto per gli investimenti turistici esteri diretti; dispone di ben 788 hotel, 4 dei quali di categoria cinque stelle, un totale di 27mila camere, 12 hotel gran turismo, cinque boutique hotels, nove campi da golf e due campi da polo circondati dalla magnifica biodiversità.
Nayarit è situata a nord-est del territorio messicano, è suddivisa in 20 comuni e la sua capitale è Tepic; ha eccellenti collegamenti via terra grazie alle sue strade locali e federali. Chi vuole programmare una vacanza può contare sugli aeroporti internazionali Gustavo días Ordaz, a Puerto Vallarta, e Riviera Nayarit a Tepic.
L’Aeroporto internazionale di Vallarta ha avuto un flusso di oltre 6 milioni di passeggeri nel 2022, piú di 2.300 voli mensili mentre l’Aeroporto Internazionale Riviera Nayarit, recentemente ampliato, riceve voli dal centro del paese e dalla città di frontiera di Tijuana e un flusso di passeggeri di 4,5 milioni. A fine febbraio 2023, il flusso di passeggeri nell’Aeroporto Internazionale di Puerto Vallarta è stato di 1.301,700. Di questi, il 45% avevano come destinazione Nayarit.
“Per i prossimi anni lo Stato prevede un investimento di oltre 4,9 milioni di dollari per 4.148 nuove abitazioni e residenze con conseguenti 11.852 nuovi posti di lavoro diretti e 29.500 indiretti”, annuncia il Ministro sottolineando che “il settore turistico di Nayarit rappresenta il 13,5% del totale dei posti di lavoro e che fino al 2026 sono previste numerose aperture di alberghi di catene internazionali fra i quali Westin, Fairmont, Vidanta e Naviva entro il 2023; Marriott, Rosewood e Autograph Collection entro il 2024; Belmont hotel, The Ritz Carlton, OMNI Hotels&Resort e Pendry Hotel entro il 2026”.
Cosa gustare
La capitale Tepic, riunisce la gastronomia tipica di tutti i comuni dello Stato. In ogni località possiamo trovare squisiti piatti: a Tecuala, fra i più popolari, i gamberi a la cucaracha. Il comune montano di La Yesca è invece famoso per per i formaggi freschi e stagionati, a El Nayar la gastronomia recupera le ricette tipiche dell’antica cultura dei Wixaricas: da provare il tejuino, le tortillas di mais fatte a mano e l’atole de pinole.
A Ixtlán del Río una pietanza storica è il pollo alla picha. Tra i piatti iconici i gamberi a la cucaracha, ceviche di gambero Nayarita, chimichangas di ostrica, cheviche di pesce Nayarita e ancora: l’aguachile che ha come ingrediente principale i frutti di mare; il chicharrón di pesce, il tlaxtihuilli e piatti a base di carne come tostados de chanfaina, con il maiale o pollo tipici di Ixtlán del Río. Ma non solo antichi e genuini sapori propone questo ricco territorio ai viaggiatori.
Nayarit è da visitare anche per la sua storia e le sue tradizioni da scoprire nei nove pueblos magicos: Ahuacatlán, Amatlán de Cañas, Compostela, Ixtlán del Río, Jala, Mexcaltitán, Puerto Balleto (Islas Marías). Inoltre, sono centinaia le attività da sperimentare lungo i suoi 307 km di costa.
Sulla penisola di Banderas Bay Punta Mita è un luogo ideale per il surf da praticare sulle onde delle spiagge di Anclote, Punta Burros, la Lancha. Gli appassionati di storia e archeologia potranno seguire un itinerario alla scoperta della magica città di Compostela, fondata dal conquistatore Cristóbal de Oñate nel 1540 e oggi fra le mete turistiche più importanti di Nayarit.
Le sue spiagge, con sabbia fine e onde basse, tra cui spicca Chacala, sono una meta irrinunciabile per chi ama il mare, vuole godere di splendidi tramonti e gustare i piatti a base principalmente di pesce. Nei dintorni piantagioni di caffè, gole, anfratti boscosi e luoghi famosi per antichi cerimoniali come La Pila del Rey che ospitava il popolo azteco, con incisioni rupestri di migliaia di anni fa e specchi d’acqua dolce; la spiaggia di Platanitos dove gustare frutti di mare e chiudere la giornata con un tramonto multicolore al molo di San Blas.
Nayarit è abitata da quattro etnie Wixarika, Mexicaneros Tepehuanes, Coras ed ognuna custodisce antiche tradizioni e un prezioso artigianato ma tutte hanno in comune la calorosa ospitalità.
Tra le numerose esperienze da fare durante un viaggio c’è sicuramente quella della messa in mare delle targarughe, in estate, a Litibu; la visita al coccodrillario di El Cora; pedalare in bicicletta lungo la Riviera Nayarit; il bird watching a San Blas, la passeggiata per Bucerías; esplorare il pueblo mágico Sayulita, una camminata al Cerro del Mono (Collina della Scimmia) o al Belvedere Mirador del Toro, la visita “entre amigos Centro de integración cultural” Centro culturale a San Pancho.
E non finisce qui, merita anche il Tour delle isole Islas Marietas, lo snorkeling e Playa Escondida, l’avvistamento delle balene in motoscafo (inverno), navigare nella baia al tramonto, visitare al spiaggia piú lunga del Messico, playa Novillero, nuotare con lo squalo balena nell’Isla Isabel. E poi, per i più sportivi, praticare paddle-boarding en Lo de Marcos, pesca sportiva, Yoga nell’isola Isla de Coral, prendere lezioni di surf a Sayulita e kite-boarding a Bucerias.