La 5°edizione del Convegno avrà come ospite d’eccezione Shxiong Shanhua, Direttore Generale dell’Ente Nazionale del Turismo Cinese. Temi di discussione: l’esperienza cinese di gestione dei beni culturali in relazione al turismo e le possibili collaborazioni con l’Italia. Il 22 e 23 ottobre si terrà presso il Real Collegio di Lucca la 5° edizione di Lu.Be.C – Lucca Beni Culturali, manifestazione internazionale organizzata da Promo P.A. dedicata ai beni culturali e alle strategie di valorizzazione del territorio.
In linea con l’internazionalizzazione dell’iniziativa da quest’anno, Lu.Be.C. 2009 avrà come ospite d’eccezione tra i partecipanti Shxiong Shanhua, Direttore Generale dell’Ente Nazionale del Turismo Cinese: l’esponente cinese presenterà il punto di vista della Cina sulla fruizione dei beni culturali italiani, alla luce dell’apertura del nuovo ufficio del turismo cinese nel nostro paese e delle possibili relazioni con il mondo delle PMI italiane.
Il convegno è patrocinato dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, che allestirà uno stand istituzionale nella rassegna, il Ministero dello Sviluppo Economico, che attraverso l’UVAL
gestirà una delle sessioni convegnistiche sui finanziamenti pubblici, il Ministero per la Pubblica Amministrazione e l’Innovazione e il Ministero degli Esteri.
Lu.Be.C si rivolge principalmente alla Pubblica Amministrazione centrale e locale, agli operatori dell’ICT, a imprese, soggetti pubblici e privati, e si articola su un giorno e mezzo di sessioni plenarie e workshop paralleli. In contemporanea si svolge Lu.Be.C. Digital Technology: la rassegna, divenuta ormai un appuntamento di riferimento nazionale, presenta soluzioni e progetti che utilizzano l’ICT come strumento di supporto alla valorizzazione, comunicazione e organizzazione del nostro Paese.
Beni culturali, tecnologia e turismo, investimenti in cultura, ricaduta sull’indotto e sostenibilità gestionale sono le macro aree attorno alle quali si articoleranno le sessioni del convegno, che vedranno la presentazione di casi di successo e di eccellenza tecnologica da parte di esponenti della pubblica amministrazione centrale e locale, di istituzioni nazionali ed enti pubblici e privati: un’occasione di confronto attorno a tematiche d’interesse per la valorizzazione dell’identità culturale nazionale e del made in Italy.
In particolare, saranno oggetto di approfondimento temi quali: gli investimenti in cultura come leva per il turismo e fattore di crescita e valorizzazione del paese; lo stretto legame tra beni culturali, tecnologia e le strategie di comunicazione digitale per la promozione del patrimonio culturale e turistico nazionale; il volontariato dei beni culturali; modelli gestionali di investimento e benefici sulla comunità; strategie di rilancio tra conservazione dell’identità dei luoghi e progetti innovativi di rilancio; tecnologie made in Italy.
“Il patrimonio culturale è una delle principali risorse dell’Italia, e la sua valorizzazione costituisce una leva fondamentale per lo sviluppo e l’internazionalizzazione dell’economia del nostro paese”, ha dichiarato Gaetano Scognamiglio, Presidente della Promo PA Fondazione. “Anche quest’anno siamo certi che Lu.Be.C. possa rappresentare il palcoscenico ideale per promuovere e rafforzare il binomio inscindibile tra tecnologie made in Italy e promozione dei beni culturali”.
Informazioni su PROMO P.A.
PROMO P.A. è una Fondazione, impegnata per la riforma e l’innovazione della Pubblica Amministrazione, realizza progetti e diffonde modelli, idee e pratiche innovative in tema di governance, beni culturali, turismo e marketing territoriale, energia e ambiente, tecnologie per la P.A., svolge attività di ricerca, formazione (seminari, corsi, preparazione a concorsi), consulenza. Enti, Studiosi, Dirigenti della Pubblica Amministrazione e professionisti, che aderiscono alla Fondazione, costituiscono una knowledge based community aperta alla circolarità della conoscenza e delle esperienze, che si confronta in appuntamenti ricorrenti (convegni annuali e rassegne) rivolti al mondo pubblico e privato. Da cinque anni organizza LubeC, incardinato saldamento nel processo di innovazione – di prodotto e di processo – della PA e del conseguente sviluppo dei rapporti con l’impresa.