
” In Italia dobbiamo parlare non di overtourism, ma di under tourism e cioè di territori meravigliosi ma ancora poco conosciuti e poco fruiti”.
Queste le parole di Barbara Casagrande, segretario generale del Ministero del Turismo, intervenendo questa mattina al panel “Turismo: valore pubblico sostenibile e accessibile”, nell’ambito della 22ª edizione di Urbanpromo, la rassegna nazionale promossa dall’Istituto Nazionale di Urbanistica con l’organizzazione di Urbit e il sostegno della Fondazione CR Firenze, che durerà fino a venerdì 14 novembre presso l’Innovation Center di Firenze.
“Per il Governo e per il Ministero – ha spiegato Casagrande – il turismo non genera criticità, ma valore. Il nostro impegno è orientare i flussi, far conoscere borghi e aree interne, delocalizzare rispetto alle mete più note e destagionalizzare, così da favorire esperienze di viaggio in altri luoghi e in altri periodi dell’anno. Stiamo lavorando molto sulla comunicazione e sulla valorizzazione delle tradizioni locali, anche attraverso il Tourism Digital Hub, la piattaforma digitale dove promuoviamo esperienze autentiche, come sagre, rievocazioni e manifestazioni storiche”.
Durante il convegno, Casagrande ha anche annunciato la partenza del bando per i rimborsi destinati agli operatori del turismo che forniscono alloggio ai lavoratori stagionali.
“Abbiamo avviato questa iniziativa già due anni fa, in collaborazione con Urbanpromo, per affrontare un tema cruciale: l’alloggio dei lavoratori nelle località turistiche. Grazie al decreto legge varato dal Governo entro fine mese sarà aperta la piattaforma che consentirà agli operatori (albergatori, ristoratori, gestori di stabilimenti termali o balneari) di ottenere rimborsi per i costi di locazione o di recupero di immobili destinati a staff houses, ovvero abitazioni per i lavoratori stagionali del settore”.
“Si tratta di un progetto che ha una doppia finalità: migliorare le condizioni dei lavoratori e fidelizzarli ai territori. Le risorse stanziate sono di 22 milioni di euro per ciascuno degli anni 2025, 2026 e 2027 – ha continuato Casagrande – oltre a fondi in conto capitale per ristrutturazioni e acquisti immobiliari”.
Oltre al tema dell’alloggio, il segretario generale ha messo in evidenza anche il forte impegno del Ministero sulla formazione e l’aggiornamento professionale.
“Abbiamo destinato oltre 20 milioni di euro a due bandi, uno per la formazione manageriale, in collaborazione con università come Luiss, Bocconi, Politecnico di Torino e Federico II, e uno per la formazione specialistica, insieme alle associazioni di categoria e agli enti regionali. L’obiettivo è valorizzare il capitale umano, perché l’esperienza turistica passa dalle persone: da chi accoglie, da chi racconta i luoghi, da chi trasmette la cultura del territorio”.
“Il nuovo Piano strategico del turismo messo a punto dal Governo – ha concluso Casagrande – è un vero e proprio piano industriale quinquennale, che affronta in modo integrato tutti i settori del comparto – dal turismo balneare a quello montano, religioso, sportivo e del benessere – e che intende rendere l’Italia un modello di turismo sostenibile, accessibile e diffuso, dove ogni territorio, anche il più piccolo, possa esprimere appieno la propria vocazione”.