Artisti e pittori famosi definirono i borghi della Val Colvera “luoghi magici e ispiratori”, tanto che prediligevano le case in pietra e legno come rifugi dove poter elaborare le proprie opere d’arte e chi per la prima volta attraverserà le stradine di questi paesi del pordenonese non potrà che condividere questa opinione. Frisanco e Poffabro, in particolare, sono due perle architettoniche costruite in armonia con l’ambiente naturale la cui forza è racchiusa nelle pietre lavorate a mano, nei ballatoi di legno e nelle piccole corti. E’ proprio la pace e la tranquillità di questi luoghi ai confini dei boschi della Val Colvera che, nel corso dei secoli, hanno mantenuto vive leggende e tradizioni popolate da gnomi, creature dell’acqua e streghe: le sentirete ancora raccontare visitando queste borgate che hanno mantenuto intatto il loro fascino. Frisanco è un comune che fa parte della fascia pedemontana del Friuli Occidentale, facilmente raggiungibile da Pordenone e il cui nome deriva da un nome proprio di persona di origine germanica, Freidank, citato in un documento notarile del 1293, mentre Poffabro, frazione di Frisanco, è il primo paese della regione a essere stato inserito nella ristretta cerchia dei “Borghi più belli d’Italia”. A chi lo raggiunge, Poffabro svela la sua magia: passeggiando sotto gli archi di pietra e tra i vicoli acciottolati, il visitatore resterà incantato dall’armonia delle costruzioni con lo scenario circostante e dall’impianto cinquecentesco delle sue abitazioni. La pianta di queste abitazioni-gioiello segue uno schema comune: al pianterreno cucina e dispensa, al primo piano le camere, al piano più alto fienile e granaio. Non mancano, inoltre, alcune abitazioni a loggia e a Frisanco un palazzo del XVII secolo, Palazzo Pognici, che domina la piazzetta omonima. In piazza Pognici non si può mancare una visita a un museo realmente unico “Da li’ mans di Carlin”: con un lavoro durato trent’anni Carlin, un anziano della Val Colvera ha pazientemente ricostruito in miniatura (scala 1:10) tutta la civiltà contadina della vallata ormai quasi scomparsa. Con un’ opera di maestria e pazienza assoluta, Carlin ha realizzato case, il mulino, botteghe artigiane, la chiesa, la scuola e altri edifici con una precisione estrema nei dettagli dell’arredamento, dei materiali e modi di costruzione. Il visitatore resterà stupefatto ammirando il frutto della passione di un autentico artista di miniature.