Un cauto ottimismo. Appare questo il trend espresso dai travel manager con riferimento alle prospettive di ripresa dei viaggi d’affari. Un manager su cinque prevede infatti un incremento dei viaggi d’affari nel primo trimestre dell’anno mentre solo il 15% prevede un’ulteriore riduzione. Si tratta di un dato confortante se paragonato con quello del gennaio del 2009 quando il 35% dei travel manager aveva previsto una riduzione nelle trasferte di lavoro. E’ questo il principale risultato della consultazione sintetica promossa da AirPlus, società leader nella fornitura di soluzioni di pagamento e analisi della spesa associata ai viaggi d’affari, presso 338 travel manager in 16 paesi tra cui l’Italia.

I travel manager impiegati presso aziende con elevati volumi di spesa per i viaggi d’affari sembrano trainare l’ottimismo: il 39% infatti prevede un aumento delle trasferte di lavoro. Più caute le piccole e medie imprese: il 18% e il 21% rispettivamente dei travel manager intervistati prevede un incremento dei viaggi nel corso del primo trimestre 2010.

Diverse le variabili che influenzano la tipologia di viaggio. Un quarto degli intervistati prevede un incremento dei viaggi intercontinentali ma solo il 22% prevede incrementi dei viaggi in Europa. Più lenta la ripresa sul fronte dei viaggi domestici: solo il 12% degli intervistati prevede un incremento nel primo trimestre dell’anno.