DIRE FARE VEDERE TEATRO. la stagione ragazzi del Teatro Quirino. novembre 2010-marzo 2011 26 novembre h_10.30; dal 30 novembre al 3 dicembre h_10.30 ; 6, 9 e 10 dicembre h_10.30 ; spettacoli per famiglie: 28 novembre h_11.45; 5 e 8 dicembre h_11.45; Teatro Stabile di Calabria – Teatro Quirino.
Il gabbiano Jonathan Livingston di Richard Bach adattamento e regia Lindo Nudo con Paolo Cutuli e Maria Serena Ciofi tecnica: teatro d’attore, età consigliata: 7 – 11 anni; durata: 60’ Per tutto il giorno e tutti i giorni lo stormo Buon Appettito si affanna alla ricerca di cibo: tozzi di pane e sardelle sono l’esclusivo interesse dei gabbiani che abitano la spiaggia. Tra loro, solo uno, il giovane Jonathan Livingston disdegna moli e pescherecci per cercare il mare aperto e imparare l’arte del volo. Jonathan è un gabbiano diverso dagli altri: il suo desiderio non è mangiare, ma imparare a volare in modo perfetto. Librarsi in aria è il suo unico motivo di vita ed è per questo che Jonathan, nonostante le resistenze dei genitori e degli altri membri dello stormo, continua a esercitarsi e a migliorare la sua tecnica. La fame, i fallimenti, l’isolamento non bastano a scoraggiarlo: volare, per lui, non è un semplice mezzo per procurarsi da mangiare, ma un atto di libertà, perizia, intelligenza.
Alternando successi a momenti di sconforto, Jonathan sperimenta così velocità e acrobazie fino a quel momento impensabili e quando torna presso lo stormo – desideroso di comunicare ai suoi simili la gioia del volo – è costretto a subire un verdetto senza appello: condannato all’esilio per avere infranto la tradizione dei gabbiani.
Lo scrittore Richard Bach in questo piccolo romanzo riesce a spiegare quanto sia importante vivere pienamente le proprie passioni, anche quando non vengono capite o condivise e ci mostra il sentimento di libertà che è insito in ognuno di noi, uomo o animale, sentimento che non deve essere trascurato, ma che anzi va curato per farci sentire appagati.
dal 14 al 17 dicembre h_10.30 spettacoli per famiglie 18 e 19 dicembre h_11.45; domenica 2 gennaio h_11.45; 28 e 30 dicembre h_16.45; dal 4 al 6 gennaio h_16.45
Teatro Stabile di Calabria – Teatro Quirino
da Charles Dickens
adattamento e regia Giuseppe Cucco
burattini Angelo Gallo
tecnica: tecnica mista (teatro d’attore, burattini, marottes e musica)
destinatari: bambini e famiglie
durata: 50’
Canto di Natale è una favola tratta dall’opera di Charles Dickens, riadattata per un teatro di narrazione e burattini, musiche e canzoni.
Protagonista è il vecchio Scrooge: un uomo dal cuore di pietra, molto ricco, che non apprezza la sua quotidianità e non riesce a godere del tepore del Natale, interessato solo al successo, ai suoi affari, trascurando la famiglia, avaro e solitario. Scrooge riuscirà a redimersi dall’egoismo, aprendosi all’amore, nella notte della vigilia di Natale quando, rientrato a casa più irato del solito, si trova di fronte tre fantasmi, che incarnano il passato, il presente e il futuro. Quest’incontro cambierà il suo modo di provare i sentimenti e di essere con gli altri.
Scrooge, spaventato, si pentirà del proprio egoismo, del distacco dalla sua famiglia e del disprezzo per le cose che possiede, e decide di cambiare vita: abbandona la sua proverbiale avarizia in cambio della condivisione con gli altri, e finalmente festeggia il Natale con gioia e generosità, dando un senso più profondo alla propria esistenza.
Questa favola, in grado di coinvolgere sia i bambini sia i grandi, nata dalla fantasia di Dickens, è una presa di coscienza sul valore della condivisione e della solidarietà sociale, sulla consapevolezza della vita e sulla responsabilità del nostro essere al mondo.
dal 24 al 28 gennaio h_10.30 ; Teatro Rossosimona e Teatro Stabile di Calabria
testo Lindo Nudo, Mimmo Donato e Mario Lino Stancati
Con Alessandra Aulicino, Emilia Brandi, Maria Serena Ciofi, Carla Serino
Maria Marino, Stefania De Cola, Chiara Vinci
regia Lindo Nudo
tecnica: tecnica mista (attori, immagini e musica)
età consigliata: 13 – 18 anni
durata: 70’
“Prima di combattere la mafia devi farti un autoesame di coscienza e poi, dopo aver sconfitto la mafia dentro di te, puoi combattere la mafia che c’è nel giro dei tuoi amici, la mafia siamo noi ed il nostro modo sbagliato di comportarsi”.
(dal diario di Rita Atria)
La verità vive dà voce e corpo al groviglio emotivo che segue e caratterizza la denuncia contro la mafia, declinata al femminile: l’isolamento, la minaccia, il baratro, il rischio continuo per sé e i familiari, il rivoltarsi contro una mentalità che le ha formate e a cui rimangono irrimediabilmente impigliate.
In questo percorso, tragico ed eroico al contempo, incontriamo l’atto di rivolta di Angela Casella, impavida e disperata madre del diciottenne Cesare, rapito; Rosaria Costa, giovanissima vedova Schifani; e ancora Giuseppina Mercuri, che rappresenta il bisogno di vendetta di una madre per gli assassini dei suoi due figli; l’isolamento sociale, la rovina economica e la rivolta familiare appartengono anche alla vita di Michela Buscemi, costituitasi parte civile nel processo per la morte del fratello.
Incontriamo infine Rita Atria, che insieme alla cognata Piera Aiello denuncia gli assassini del fratello ucciso, come il padre in precedenza, per mano mafiosa. E prima di tuffarsi nel vuoto Rita scriverà nel diario La verità vive: la necessità di ribellarsi non può essere cancellata neppure dalla sconfitta cocente dei suoi 18 anni.
L’Associazione Libera e gli attori dopo lo spettacolo si intratterranno con il pubblico per rispondere alle domande e per approfondire l’argomento.
dal 16 al 18 febbraio h_10.30; dal 21 al 25 febbraio h_10.30; dal 2 al 4 marzo h_10.30; dal 22 al 25 marzo h_10.30 Teatro Stabile di Calabria – Teatro Quirino
SOGNO DI UNA NOTTE DI MEZZA ESTATE
da W. Shakespeare
adattamento e regia Giuseppe Cucco
tecnica: tecnica mista (teatro d’attore, danza e musica)
età consigliata: 11 – 16 anni
durata: 70’
Sogno di una notte di mezza estate è un testo ampio, carico di intrighi amorosi, oscuro e incantato.
Dramma, commedia e tragedia giocano in un perfetto equilibrio intrecciando il mondo reale con quello della fantasia.
La storia dei quattro giovani innamorati che vivono quel delicato passaggio dalla fase adolescenziale a quella adulta (Ermia e Lisandro, Elena e Demetrio), la recita degli artigiani attori e il gioco del teatro nel teatro, lo scontro fra le coppie Teseo e Ippolita, Oberon e Titania, e ancora Puck e il mondo delle fate che giocano con i mortali, catturano lo spettatore e lo accompagnano dentro un immaginario fantastico fatto di emozioni, sogno, illusioni, canzoni, filastrocche, musica, danza, parole.
Lo spettacolo è un viaggio in un mondo stregato, dove l’uomo si distacca dall’essere quotidiano e vive folli amori in simbiosi con la natura, in un’ incessante unione tra sogno e realtà.
Sogno di una notte di mezza estate è un’ affascinante opera di equilibri tra magia e realtà, amore e tradimento, aristocratici e popolo.
Un testo senza tempo, capace di suscitare suggestioni infinite la cui origine sta nei personaggi, negli intrecci, ma soprattutto nell’atmosfera sospesa in cui attori e spettatori sono catturati senza scampo.
ATTIVITA’ CULTURALI
Teatro come dispositivo pedagogico per valorizzare le singole abilità
A fianco e a supporto degli spettacoli proposti, il Teatro Quirino – Vittorio Gassman organizza attività culturali rivolte agli studenti dai 6 ai 19 anni, veri e propri appuntamenti per la creatività e la curiosità: un concorso di disegno , un concorso di scrittura, un progetto di recensioni in collaborazione con la rete delle biblioteche di Roma e delle visite guidate, perché Dire Fare Vedere Teatro è anche un gioco in cui nessuno è semplice spettatore, tutti devono trovare l’azione da svolgere. Il teatro come strumento di conoscenza, di espressione e di svago.
BIGLIETTI
Prezzi matinée posto unico
8,00€ a persona
Promozione famiglie posto unico
2 adulti + 2 bambini al di sotto dei 10 anni 6,00€ a persona
Intero posto unico 10€
Ridotto (under 18) posto unico 8,00€
Visite guidate del teatro su prenotazione 3€ a persona (prezzo valido fino al 31 dicembre 2010)