Riccione rinnova l’appuntamento con il grande jazz. Venerdì 26 novembre, dalle ore 21,15, al Teatro del Mare il debutto di Riccione Inn Jazz. Per la prima volta la programmazione di musica jazz diventa parte integrante della Stagione Teatrale riccionese con una nuova rassegna nel segno della continuità con Bravo Jazz: Riccione Inn Jazz, dove la doppia consonante (Inn) non è un refuso ma sottolinea l’impegno della direzione artistica – affidata alla Compagnia Fratelli di Taglia – nel mantenere una programmazione di alto livello sia sotto il profilo degli artisti ospiti che dei progetti musicali che approderanno nella Perla Verde.
Con l’obiettivo di far diventare il Teatro del Mare una sorta di jazz club arricchendo il tradizionale cartellone, solitamente composto da cinque appuntamenti, con una serie di concerti a sorpresa in compagnia di importanti artisti chiamati a esibirsi durante i day-off dei loro tour.
Per Riccione un inverno di note blu a cinque stelle che inizierà venerdì 26 novembre con una vera festa jazz in onore di un’autentica icona per tutti gli amanti della musica improvvisata e dell’interplay: il pianista Renato Sellani che si esibirà e ritirerà il premio alla carriera Vita Inn Jazz. Sellani (Senigallia, classe 1927) è il padre riconosciuto del jazz italiano e nel corso del suo lungo e luminoso cammino musicale è stato musicista preferito di grandissime voci come Billie Holiday, Ella Fitzgerald, Sarah Vaughan, Ginger Rogers, Helen Merrill, i nostri Mina e Nicola Arigliano, oltre che apprezzato compagno di avventure sul pentagramma assieme a colleghi del calibro di Chet Baker, Herb Geller, Buddy Collett, Gerry Mulligan, Stephan Grappelli e tanti altri. Stile musicale e verve inconfondibili per un artista che ha fatto dell’istinto la sua cifra e dell’esibizione dal vivo il suo habitat naturale, concedendosi con parsimonia alla sala di registrazione per alcune uscite discografiche da solista e importanti duetti con musicisti del calibro di Lee Konitz, Irio De Paula, Phill Woods, Tony Scott, Enrico Rava e Fabrizio Bosso.
A Riccione si esibirà in quartetto affiancato da solisti di primo piano: Massimo Manzi alla batteria, Paolo Ghetti al contrabbasso e Fabrio Petretti al sax. Insieme daranno vita a un concerto antologico durante il quale passeranno in rassegna sessant’anni di jazz, dal secondo Dopoguerra a oggi. Una lunga notte che – dopo l’esibizione ufficiale, la consegna del riconoscimento alla carriera e la presentazione in dettaglio del cartellone di Riccione Inn Jazz – si prolungherà in un’avvincente jam session che oltre ai musicisti del Renato Sellani Quartet coinvolgerà alcuni importanti ospiti a sorpresa. E dopo aver nutrito l’anima e lo spirito con il jazz spazio alle degustazioni biologiche ed equo-solidali del buffet offerto da Pascucci Bio.