Con la prima edizione della mostra mercato dedicata al giocattolo d’epoca, inizia ufficialmente il programma delle manifestazioni organizzate dal Comune di Lucca per celebrare i 40 anni del Mercato Antiquario di Lucca, che ricorrerà nel 2012. Fu infatti per iniziativa di alcuni antiquari di Via del Battistero che nel 1972 nacque, nella terza domenica e sabato precedente di ogni mese, il Mercato Antiquario, secondo in Italia per anzianità dopo quello di Arezzo e a tutt’oggi uno dei più rinomati e conosciuti in ambito nazionale.
Per l’occasione è stato costitutito un apposito comitato, presieduto dal Sindaco Prof.Mauro Favilla, di cui fanno parte gli assessori Bandoni, Buonriposi e Candelise e con la partecipazione di Camera di Commercio, Confesercenti, Confcommercio e Associazione Antiquari Lucchesi.
Con l’obiettivo di valorizzare al meglio la tradizione antiquaria lucchese e di individuare sempre più il terzo week-end del mese come “vetrina” del commercio cittadino vengono dunque organizzate alcune iniziative che si svolgeranno rispettivamente il 16 e il 17 Aprile e il 18 e il 19 Giugno presso il Centro Culturale comunale “Agorà” in Piazza dei Servi, adiacente l’area del Mercato Antiquario.
Baluccando è una Mostra-mercato del giocattolo d’epoca e da collezione e a Giugno “Musicalia”, Mostra-mercato di antiquariato, editoria e strumenti musicali. Lo scopo evidente è quello di attrarre visitatori qualificati ed offrire ai numerosi appassionati e investitori di antiquariato, che già confluiscono a Lucca per il Mercato mensile, una serie di manifestazioni di prestigio e sostanzialmente uniche nel loro genere.
La mostra – Baluccando, con il patrocinio del Museo del Fumetto è resa possibile grazie alla Cassa di Risparmio di Lucca, Pisa e Livorno.
Come ha spiegato l’assessore Filippo Candelise in occasione della presentazione a palazzo Orsetti è una mostra che presenta un panorama della produzione di giocattoli europei nel periodo che va all’incirca dal 1880 agli anni ’40 del Novecento. Dai primordi della produzione di massa, seppure con un’impronta artigianale dai criteri qualitativi altissimi, fino alla piena affermazione del giocattolo di latta universalmente conosciuto, cioè quello prodotto pressando in stampi fogli di latta prelitografata ed unendo le varie parti ottenute con linguette metalliche.
Questo il centro della mostra, articolato nelle sezioni mezzi di locomozione: auto, moto, carrozze, treni, navi , aerei ed in quelle dedicate specificamente ai giocattoli novità, oggetti fantastici in cui la creatività dei fabbricanti si affranca dai temi consueti per allargare e trasformare la dimensione del gioco, (la vetrina dei giocattoli Lehmann ne è un catalogo compiuto ed esauriente).
Il gioco come elemento insostituibile della sua crescita è il tema delle altre sezioni: una è dedicata agli antenati dei giocattoli qui presentati, oggetti importanti e rari, poveri o ricchi che nascano, di una bellezza austera ma di una sostanziale lontananza dal contatto fisico del gioco.
Un’altra è intitolata alle bambole, anch’esse via via più sciolte nel variare dei tempi e dei costumi e sempre più vicine ai bisogni di affetto e di identificazione delle bambine.
Non potevano mancare sezioni dedicate ai giocattoli di legno e a Pinocchio, a quegli oggetti ludici che da sempre accompagnano, nella loro disarmata semplicità, la voglia di amare e di distruggere dei piccoli e per finire in bellezza una vetrina è dedicata ai giocattoli di monsieur Fernand Martin, l’industriale francese che oltre a produrre un numero incredibile di brevetti meccanici, percorreva vie di città e di campagna armato di una macchina fotografica e di smisurata curiosità per catturare e poi riprodurre, con finalità di gioco, mestieri e personaggi colti nella loro verità ma anche nei loro tic e sbandamenti comici.
Il successo e la fama che ottenne valsero a lui la Legion d’Onore, (unico costruttore di giocattoli ad esserne insignito), a noi è rimasta la contemplazione di poetici ometti meccanici che a un secolo di distanza non finiscono di stupirci e di appassionarci.
Il Museo del Fumetto e dell’Immagine di Lucca cura invece una sezione dedicata ai soldatini di carta del Corriere dei piccoli del periodo Risorgimentale e di quelli dedicati alle forze armate italiane delle 2 guerre mondiali.
Saranno presenti 15 espositori proventi da varie città d’Italia, oltre espositori di libri di letteratura per ragazzi.
Apertura sabato 16 aprile ore 10 –18
Domenica 17 aprile ore 10 – 18
Ore 12 di Sabato prevista inaugurazione con aperitivo.
Alla presentazione dell’iniziativa hanno preso parte, oltre all’assessore Filippo Candelise, anche Gialuca Coli capo area della Cassa di Risparmio di Lu-Pi-li, Floriana Pucci, direttore dell’agenzia di Piazza S. Giusto, Francesca Sargenti, in rappresentanza della Camera di Commercio, Dante Pieroni e Maurizio Pera del Comitato per le celebrazioni del 40° anniversario del Mercato Antiquario, Angelo Nencetti, direttore del MUF, Piero Panettoni curatore della mostra del giocattolo d’epoca ei direttori di Confcommercio e Confesercenti.