Il ministero del Turismo finanzierà con 3,6 milioni di euro il turismo nella Regione Piemonte. Lo ha detto l’11 maggio scorso, a Torino, il ministro on. Michela Vittoria Brambilla, a margine di un incontro nella sede della Regione. L’idea centrale del progetto finanziato dal ministro Brambilla è quella di sviluppare tre sistemi di rete dì accoglienza. Il primo per il turismo attivo: attività estive all’aria aperta nei territori collinari e pedemontani mediante cicloturismo, mototurismo, trekking;
attività all’aria aperta nei territori alpini sviluppando sia gli sport estivi che quelli invernali, integrandoli con il turismo termale e del benessere. Il secondo per la valorizzazione e la fruizione turistica del patrimonio culturale diffuso, attraverso l’organizzazione di eventi di grande richiamo e attrattiva. Il terzo per la valorizzazione e la fruizione turistica del patrimonio religioso e devozionale, che può offrire un notevole contributo alla destagionalizzazione.
La Riforma Brambilla per il turismo, varata nei giorni scorsi, crea le basi per un nuovo sviluppo del settore: “Il nostro testo adegua l’offerta italiana a quelle che sono le tendenze e le aspettative del turista del terzo millennio – ha commentato il Ministro Brambilla – La nascita di nuovi prodotti turistici nazionali d’eccellenza, che vadano ad affiancare i tradizionali del mare, della montagna e dell’arte e della cultura, trova nel nostro progetto di valorizzazione del territorio una perfetta sintonia. Si tratta quindi di sviluppare al meglio le grandi potenzialità che il Piemonte offre per ciò che riguarda il turismo della natura come dello sport, il turismo delle terme e del benessere come gli itinerari religiosi, di cui il territorio vanta numerose eccellenze, e altro ancora“.
“Sono certa – ha concluso il Ministro – che il turismo dell’intera regione riceverà un notevole impulso, grazie anche all’ottimo lavoro dell’assessore Cirio, di cui beneficerà tutta l’economia piemontese”