Il presidente della Fiavet Lazio Andrea Costanzo risponde agli agenti di viaggio che in questi giorni hanno protestato contro un servizio del TG5, inneggiante alla vendita online a discapito della vendita presso le agenzie di viaggi sottolineando che “la questione non riguarda come l’utente proceda all’acquisto, ma da chi”. Cioè non dal mezzo che si utilizza ma a chi si rivolge il cliente per acquistare i prodotti turistici.
“Dobbiamo opporci seriamente alla contrapposizione tra online e offline: questione oramai anacronistica – ha affermato Costanzo – Internet é uno strumento dell’impresa, un mezzo, non un antagonista. Le nostre aziende utilizzano tutte Internet nel divulgare offerte e mantenere rapporti con l’utenza via e-mail, nei rapporti b2b con i fornitori o anche vendendo in e-commerce, sia direttamente tramite allacci XML, sia a posteriori evadendo richieste. Peraltro l’evoluzione di Internet sta andando verso la socializzazione e la riscoperta della umanizzazione dei rapporti online, dando nuove chance alla consulenza turistica “ad hoc” e “one to one”.
“Pertanto – aggiunge il Presidente – il nostro sforzo non deve andare nel combattere la vendita dei pacchetti online, ma nel far considerare il mercato online un mezzo del nostro mercato ed evidenziando la necessità dell’acquisto sicuro e della tutela del turista, cosa che solo le agenzie di viaggi professionali e in regola possono dare”.
“Riportare il confronto sul tema della professionalità, della sicurezza nell’acquisto e della sicurezza e tutela in viaggio, ci pone invece su un terreno di confronto per noi vincente – ha concluso il presidente Fiavet Lazio – Solo così avremo modo di riprenderci il ruolo di artefici del turismo, al di là del luogo dove operiamo. In questo modo contrasteremo anche il vero antagonista dell’Agenzia di viaggi, sia online che offline, che é il “fai da te”.
A. S.