palcoAlla presenza del Ministro della Difesa On. La Russa, presentato al Parco e Museo del Volo il testo che racconta uomini, fabbriche e leggende del paese di Volandia. Davanti ad un parterre d’eccezione è stato presentato ieri, nel padiglione Airshow di Volandia, “Vivere d’aria”, testo commissionato da Fondazione Museo dell’Aeronautica a Gianni Spartà per raccontare e descrivere la storia e la tradizione della provincia con le ali. Il libro rappresenta un passaggio significativo nel processo di costruzione del Parco e Museo del Volo, una sorta di carta d’identità con la quale Volandia, celebrando i grandi personaggi del passato che hanno fatto la storia, getta le basi per il progetto culturale del museo.

Nati e cresciuti in provincia, questi uomini e velivoli leggendari descritti nel testo, hanno spiccato il volo per influire sulle vicende aeronautiche italiane e non solo. Il nome precede la storia quando a parlare sono personaggi come Domenico Agusta, Ermanno Bazzocchi o Alessandro Marchetti. Imprenditori, ingegneri e piloti…ma non poteva certo mancare il nome di Gianni Caproni, che, arrivato dal trentino intorno al 1910, diede vita all’omonima azienda sorta nella brughiera di Malpensa, in quegli storici hangar oggi sede di Volandia.

“Quando abbiamo pensato il libro – ricorda l’On. Marco Reguzzoni, Presidente di Volandia – intendevamo, da un lato, avvalerci del contributo di un professionista, profondo conoscitore del territorio e delle sue dinamiche, e dall’altro volevamo che fosse interpretato in chiave di testo quello che è il ‘sogno del volo’, quello di Volandia. Celebrando e rivivendo i sogni, le sofferenze ed i successi dei grandi protagonisti varesini del passato, non potremo che ammirare ulteriormente alcuni degli splendidi velivoli che sono e saranno esposti all’interno del padiglione.

La visita del massimo rappresentante dell’aviazione Militare, IL Ministro della Difesa On. La Russa unita alla presentazione del libro – continua il Presidente – sarà un omaggio non solo al Volandia, Parco e Museo del Volo, non solo a tutte le industrie varesine del territorio ma anche e soprattutto alle migliaia di lavoratori che operano nel settore aeronautico sulla scia di quanto creato dai grandi personaggi del passato”.

Il Ministro della difesa On. Ignazio La Russa ha chiuso i lavori sottolineando che “…l’idea di Volandia è una splendida iniziativa perché il vivere d’aria ha consentito a questa terra di essere all’avanguardia in Lombardia ed in Italia. Ringrazio le persone che in passato ed oggi hanno dimostrato di essere i numeri uno – in Italia e nel mondo – nell’esprimere altissime capacità tecnologiche”.

Alla tavola rotonda per la presentazione del libro ha partecipato tutto il top management di AgustaWestland, Alenia Aermacchi, Secondomona e Sea a testimonianza di come il progetto susciti gli entusiasmi anche delle attuali realtà produttive varesine.

Presenti anche il Cda e il Comitato Scientifico di Volandia, le autorità civili e militari, i volontari dell’Associazione Amici di Volandia, una delegazioni di lavoratori AgustaWestaland e gli studenti dell’Isis di Gallarate, in rappresentanza delle centinaia di giovani che studiano per realizzare il sogno di lavorare nel mondo aeronautico. A loro è oggi stata data la possibilità di conoscere i big delle attuali aziende di settore.

Questa platea costituisce un’eccezionale filo conduttore tra ieri, oggi e domani dell’aeronautica, nel segno della continuità di una vocazione che ha reso il territorio varesino e lombardo famoso nel mondo.

Il testo “Vivere d’aria” sarà in vendita presso il V-Store e nelle principali librerie della provincia di Varese. L’autore, Gianni Spartà, è giornalista e caporedattore del quotidiano “La Prealpina” e scrive libri di storia industriale.

Si ricorda inoltre che Volandia riaprirà domenica 1 marzo.

Per informazioni su giorni di apertura e visite guidate per gruppi e scuole è possibile visitare il sito del Parco e Museo del Volo www.volandia.it.