L’Egitto anche quest’anno sarà presente alla BIT 2012 . Ci sarà anche il Ministro del Turismo S.E. Mounir Fakhri Abdel Nour, che rappresenterà il Paese assieme alle più grandi società turistiche egiziane. L’obiettivo è quello di stimolare gli italiani a ritornare nello splendido Egitto.
Altri progetti sono quelli che riguardano gli investimenti italiani in Egitto facendo aumentare la cooperazione in quanto sussistono ottime premesse per la crescita. “Nel 2011 abbiamo avuto una diminuzione di turisti italiani del 50% contro gli ottimi risultati del 2010 che avevano rilevato 1.144.348 presenze italiane, ma siamo fiduciosi che i turisti ritorneranno in Egitto in gran numero non appena la situazione si stabilizzerà” ha commentato il Dr. Mohamed Abd El Gabbar, Direttore dell’Ente del Turismo Egiziano in Italia.
Nel corso della BIT, il Ministro del Turismo terrà una conferenza stampa che si svolgerà in due fasi: la prima riguarderà le politiche di risanamento economico, apertura alle società straniere e rilancio degli investimenti a cominciare dal turismo. Il nuovo esecutivo intende infatti mantenere ben saldo il rapporto con i partner del Mediterraneo, in particolare con l’Italia. Nella seconda fase il Ministro farà il punto della situazione sul turismo parlando di bilanci e prospettive.
Il 25 gennaio, è l’anniversario della rivoluzione e, da quest’anno, è diventata una festa nazionale. Le autorità egiziane continuano a dire che l’Egitto post rivoluzione è una destinazione sicura, pronta, come sempre, ad accogliere i turisti con la consueta ospitalità e cordialità.
L’Egitto sta lavorando affinché venga conservata sia la sicurezza sia la stabilità, condizioni primarie affinché ci sia un nuovo sviluppo turistico.
L’Ente del Turismo Egiziano in Italia è sempre a diretto contatto con gli operatori e le agenzie di viaggio supportandoli anche attraverso promozioni dirette al grande pubblico.
Fra le tante iniziative in programma per rilanciare la destinazione l’Egitto sarà protagonista come ‘official partner country’ all’ITB di Berlino, dal 7 all’11 marzo 2012.
Il Governo egiziano sta lavorando ad alcuni progetti molto importanti tra i quali la costruzione del nuovo Grande Museo Egizio, il completamento della Kebash Road a Karnak e del restauro del Viale delle Sfingi a Luxor. Infine, poiché l’Egitto è un continuo bacino di scoperte archeologiche, sarà interessante – per chi già avesse visitato il Paese dei Faraoni, anche le ultime scoperte, l’ultima delle quali è un’antica città copta risalente al IV secolo d.C. ad Ayn al-Sabil, nell’oasi di Dakhla, nel sud dell’Egitto.