Un comunicato dell’Ente Nazionale per il Turismo del Marocco fa il punto, ben delineato dalla direttrice Jazia Santissi, sulla presenza dello stato magrebino alla Fiera di Milano. Dopo aver precisato l’importanza della Bit per l’immagine internazionale e lo sviluppo turistico del Marocco, rivela che l’Italia rappresenta il quinto mercato strategico insieme a Francia, Spagna, Belgio e Germania.
Nel 2011 c’è stata la riconferma del successo delle mete più popolari con Marrakech al primo posto con quasi 5 milioni di pernottamenti e Agadir con quasi 4 milioni. C’è anche stata la richiesta di nuove ed inedite destinazioni che vanno ad arricchire il vasto panorama dell’offerta turistica. Fra queste si distingue soprattutto Oujda-Saidia L’Ente nazionale per il Turismo del Marocco, delineando la strategia per il 2012, conferma la strategia per diventare la ventesima meta turistica internazionale a livello mondiale. 40mila in residence, il raddoppio gli arrivi turistici e triplicare i voli nazionali.
Si tratta dunque di perseguire alcuni obiettivi chiave tra cui l’arricchimento del patrimonio culturale; la continuità del posizionamento balneare; l’organizzazione di una nuova offerta naturale valorizzando il territorio; la pianificazione di nuove prodotti tematici e il potenziamento del settore intrattenimento e animazione.
Il raggiungimento di questi obiettivi trasformerà il turismo del Marocco nel primo settore economico del Paese con la creazione di 470.000 nuovi posti di lavoro per un totale di 1 milione di occupati. Ciò permetterà, inoltre, di portare le entrate turistiche a 140 miliardi di dirham entro il 2020 e raddoppiare il fatturato generato dal settore rispetto al decennio precedente.