Dopo l’offerta delle azioni, il prossimo passo sarà l’ autorizzazione della Banca d’Italia
L’idea trova le sue origini da un gruppo di tour operator, catene alberghiere, stabilimenti balneari, centri termali, esponenti dei media e realtà aziendali di altri settori che hanno dato vita a un comitato promotore per la nuova banca turistica italiana.
Il Comitato Promotore della costituenda Banca Popolare del Turismo ha comunicato di aver ottenuto dalla Consob l’autorizzazione alla pubblicazione del Prospetto Informativo finalizzata all’avvio dell’offerta pubblica di sottoscrizione del capitale sociale della costituenda banca già partitto l’ 11 ottobre, per chiudersi il 24 settembre 2013.
E sarà TTG Incontri la sede della presentazione ufficiale del progetto industriale, venerdì 19 ottobre a Rimini Fiera.
La Banca Popolare del Turismo, ha un modello aziendale simile alle banche popolari, ma a respiro nazionale, con forma giuridica di società cooperativa per azioni – cita un comunicato – è stata concepita per erogare, oltre a prodotti e servizi bancari tradizionali, anche servizi e prodotti per supportare segmenti del settore del turismo e a rendere più efficace la competizione degli operatori nell’ecommerce turistico”.
Il numero totale delle azioni offerte è compreso tra un minimo di 3.400, corrispondenti a un importo complessivo del capitale di 8 milioni 500mila euro e un massimo di 4.800, corrispondenti a un importo complessivo del capitale sociale pari a 12 milioni di euro.
La quota minima di sottoscrizione è pari a una azione, del valore nominale di 2.500 euro e ricordiamo che ogni socio non puo’ superare lo 0,5% del capitale.
Presidente del comitato relazioni istituzionali è stato nominato Mariano Frey, presidente di Roland Berger Italia.