Un anno di successo il 2012 per il Nepal che si appresta ad affrontare la Bit di Milano con soddisfazione, portando molteplici ed interessanti novità per chi desidera scoprire la magica atmosfera e la millenaria storia del Paese.
Molte sono le novità che il Nepal porterà in Bit quest’anno: grazie infatti ai due programmi promozionali Nepal Tourism Year 2011 e Lumbini 2012 il Governo ha di fatto riconosciuto il turismo come industria di priorità nazionale e sta concretizzando, insieme all’imprenditoria privata, iniziative dedicate a supportare il settore.
Da sempre meta amata dai trekkers di ogni nazione, grazie ai famosi 8000 himalayani (8 dei 14 esistenti al mondo sono proprio in Nepal) oggi non è solo più ricercata dagli sportivi esperti e trekkers vari, ma anche dai semplici camminatori che decidono sempre più spesso di inserire un percorso a piedi durante la loro visita, al punto di diventare una delle forme di fruizione turistica più praticate (40% del totale dei visitatori).
Da sottolineare il grande successo del programma Home stay, sempre più richiesto per la genuinità del servizio, la meravigliosa natura che circonda i villaggi remoti, la condivisione delle attività quotidiane degli abitanti, oltre – e soprattutto – alla consapevolezza formativa di essere partecipi al sostentamento diretto dell’economia della comunità ospitante.
Importante novità, le Città d’Arte della Valle di Kathmandu che mostrano aree finora chiuse al pubblico come l’Hanuman Dhoka (a Kathmandu) e l’intera Durbar square di Patan mentre Lumbini – luogo di nascita di Buddha e recente destinazione di un incrementato turismo religioso e spirituale – è al centro di un vasto progetto di sviluppo culturale (Greater Lumbini) per riportare alla luce non solo i 3000 anni di storia della città ma anche la sua grande aura spirituale.
Inoltre, sarà sempre più facile e comodo raggiungere il Nepal grazie ad un mirato intervento nel settore del trasporto aereo. E’ infatti in fase di avanzato studio di realizzazione il secondo aeroporto internazionale (che verrà costruito nella zona di Pokhara). Data la sempre critica disponibilità di posti da/per l’Europa e, in mancanza di un vettore con servizio diretto, NAC, la compagnia di bandiera nepalese, sta ora contrattando l’acquisto di due nuovi aerei in modo da poter riprendere i servizi per l’Europa, dove è ormai fondamentale la sua presenza per trasmettere un messaggio positivo al mercato turistico e dare un’immagine davvero chiara del Paese.