Abbiamo appena ricevuto il comunicato di Assoviaggi sulla questione “Egitto”. Anche qui, onde evitare fraintendimenti o riportare meno di quanto è stato scritto dall’Associazione, pubblichiamo per intero il comunicato così come è arrivato in redazione.
Di seguito il comunicato:
Con lo sconsiglio dei viaggi in Egitto, da parte del Ministero degli Affari Esteri, Assoviaggi Confesercenti prende posizione a favore di chi sceglie di non recarsi più nel Paese, che potrà annullare il viaggio senza incorrere nelle penali previste dal contratto. “Anche in altre situazioni analoghe siamo sempre stati a difesa delle posizioni dei nostri clienti – dichiara Amalio Guerra presidente Assoviaggi, l’associazione delle agenzie di viaggio della Confesercenti – sostenendo le giuste richieste di chi ha tutto il diritto, come essere umano prima ancora che come soggetto economico, di non mettere a rischio la propria incolumità”.
L’associazione appoggia, quindi le richieste da parte dei turisti di “usufruire di un altro pacchetto turistico di qualità equivalente o superiore senza supplemento di prezzo o di un pacchetto turistico qualitativamente inferiore, previa restituzione della differenza del prezzo” oppure del rimborso, “entro sette giorni lavorativi” dal momento della cancellazione del pacchetto, della “somma di danaro già corrisposta” (art. 42 comma 1 del Codice del Turismo).
Il turista, invece, in casi come questo di forza maggiore, non ha “diritto ad essere risarcito di ogni ulteriore danno dipendente dalla mancata esecuzione del contratto.”(art. 42 comma 3)
“Ci sarà sicuramente disomogeneità di comportamento tra i tour operator – conclude Guerra – nel gestire questa particolare situazione: nonostante la difficile situazione economica del settore, invitiamo ogni operatore a comportarsi con coscienza e professionalità, ricordando che il diritto alla salute viene prima di quello al profitto.”
Roma, 20 agosto 2013