Egitto Hotel Mar Rossodi Liliana Comandè

 

Anche se sempre molto ambigua, la Farnesina ha ridato un po’ di speranza al settore “in agonia”. Ritorna l’ossigeno?

Finalmente ce l’ha fatta! Anche se quasi ultima in Europa, la Farnesina ha tolto lo sconsiglio anche su Assuan e Luxor. In realtà, sulle località del Mar Rosso tutto è rimasto come prima, compresa l’avvertenza di non uscire da soli o di recarsi in escursioni fuori dai villaggi (sul posto gli stranieri fanno escursioni tranquillamente ed escono tutti da soli senza nessun problema, così come gli italiani che ho incontrato più di una volta).

A seguito dello sconsiglio, quasi tutti gli operatori avevano eliminato dalla loro programmazione anche le località più vendute e che erano sempre state il “cash flow” dell’azienda perché, a quanto pare, gli assicuratori avevano messo dei “paletti” sull’assicurare le persone quando esiste uno sconsiglio della Farnesina. Ma lo ripeterò all’infinito…lo sconsiglio non ha mai riguardato il Mar Rosso, eppure…

Finalmente lo sconsiglio è stato tolto a metà novembre, ma i charter e gli operatori che MAR rOSSOprogrammano il Mar Rosso e le Crociere sul Nilo, riprenderanno ad operare prima delle Festività Natalizie. A dire il vero, la compagnia Easyjet ha continuato a volare tranquillamente da Malpensa su Sharm el Sheikh perché molto italiani se ne erano altamente “infischiati” di ciò che c’era scritto sul sito di “viaggiare sicuri”, e avevano continuato ad andarci per conto proprio, senza passare attraverso alcuna agenzia.

L’Egyptair si è trovata più penalizzata perché non aveva un volo diretto su Sharm, e non troppe persone si erano sentite di affrontare il cambio al Cairo e aspettare la coincidenza. Comunque, a dispetto degli sconsigli, i “fai da te” non si sono fatti intimorire e sono andati a trascorrere una vacanza anche con bambini piccoli e in passeggino!

Io, come ho già scritto varie volte, ero in Egitto quando c’è stata la prima manifestazione il 30 giugno, e, da allora, ci sono tornata altre 3 volte e, sia a Hurghada che a Sharm, ho trovato gli alberghi pieni di russi, tedeschi, inglesi, polacchi, svedesi e, a novembre u.s. anche dei giapponesi.

MAR ROSSO SUB CON PESCIGli italiani erano in minoranza, ma c’erano anche loro. Ho trovato sempre gli alberghi pieni e visto arrivare voli charter da altre capitali europee. Sono sempre uscita anch’io e non ho mai trovato beduini ostili o che avessero bloccato le strade – come affermava la Farnesina.

ma ora i nostri T.O. hanno tirato un grosso respiro di sollievo perché, è inutile negarlo, il Mar Rosso è una destinazione di punta per molti di loro e l’aver fermato il flusso dei clienti verso quella destinazione ha creato non pochi problemi economici a tutti, agenti di viaggio compresi.

Come al solito la Farnesina ha tolto lo sconsiglio con molta cautela e,  per certi versi, se leggiamo bene cosa ha scritto, sono cambiate ben poche parole da quando aveva messo lo sconsiglio nelle grandi città e nell’Alto Egitto.

Ma leggiamo insieme cosa è scritto sul sito e poi cerchiamo di capire a chi è venuto in mente di scrivere certe cose che, onestamente, sembrano scritte più per spaventare che per invogliare. Di seguito il testo:  

Diffuso il 15..11.2013. Tuttora valido.

Sicurezza

Si sconsigliano i viaggi  non essenziali nel Paese con destinazioni diverse dai resorts situati nelle località turistiche del Mar Rosso (Sharm el Sheikh, Marsa Alam, Berenice e Hurgada) ed in quelle dell’alto Egitto (Luxor e Assuan).

Il 14 novembre 2013 è stato abrogato lo Stato di Emergenza nonché eliminato il coprifuoco. Si continua tuttavia a registrare un clima di instabilità e veratour crociere sul niloturbolenza che potrebbe sfociare in confronti di piazza in diverse aree del Paese.
La perdurante e difficile fase di transizione che sta vivendo l’Egitto da diversi mesi non consente inoltre di poter escludere il verificarsi di azioni ostili o di stampo terroristico in tutto il Paese, eventualita’ di cui ogni connazionale che si rechi in Egitto, anche per soli motivi turistici, deve essere pienamente consapevole.

Piu’ in dettaglio, la situazione appare ancora problematica nella regione al confine con la Striscia di Gaza, oltre che al Cairo, ad Alessandria e nelle altre principali città del Delta e del Canale di Suez. In particolare nel nord della Penisola del Sinai, si registra uno stato di tensione significativo dovuto innanzitutto all’attività di cellule terroristiche jihadiste che spesso sfociano in scontri armati con le forze di sicurezza egiziane.
Altro fattore di rischio nella Penisola del Sinai e’ legato alla presenza di tribù beduine che si sono in passato rese responsabili di atti di intimidazione e di violenza come blocchi stradali (che hanno coinvolto anche gruppi connazionali), ripetuti sequestri, anche di turisti, in particolare nella zona di Nuweiba e in direzione del monastero di Santa Caterina.

Egitto AssuanIn tale contesto, si continua pertanto a suggerire di evitare escursioni fuori dalle istallazioni turistiche ed attenersi tassativamente alle indicazioni diramate dalle autorità locali.

Da segnalare, inoltre, che con l’inizio delle udienze relative ai processi a carico dell’ex Presidente Morsi e di tutti gli altri alti dirigenti della Fratellanza Musulmana potrebbero verificarsi scontri anche significativi nelle principali città dell’Egitto fra sostenitori e oppositori del fronte islamista. Date sensibili sotto questo profilo potranno essere il 9 dicembre (inizio del processo contro la Guida Suprema della Fratellanza, Badie) e l’8 gennaio (ripresa del processo nei confronti dell’ex Presidente) prossimi.

Si raccomanda di affidarsi a Tour Operators in grado di assicurare ottimali cornici di sicurezza, evitando viaggi singoli e/o organizzati da agenzie od operatori non certificati.
In tutto il Paese, anche in ragione del brusco deterioramento della situazione economica generale, si osserva un aumento di casi di micro-criminalità quali borseggi, rapine (anche a mano armata, anche a danno di cittadini stranieri), furti d’auto. Si tratta di un fenomeno relativamente nuovo in Egitto e che suggerisce di mantenere una adeguata soglia di attenzione.luxor notte 3

Si evidenzia anche una accresciuta conflittualità nel mondo delle aziende con rivendicazioni salariali, scioperi e iniziative dimostrative da parte dei lavoratori che sono giunti talvolta ad atti di intimidazione non solo nei confronti di proprietà e management, ma anche di tecnici/consulenti stranieri presenti in loco.

Si assiste inoltre ad un sensibile peggioramento della circolazione con aumento di incidenti stradali. Si consiglia di verificare con il proprio Tour Operator le credenziali dell’autista e dei mezzi di trasporto, specie per lunghi tragitti.

Si richiama inoltre l’attenzione sull’importanza di sottoscrivere – prima della partenza – una assicurazione che copra eventuali spese sanitarie (anche per il rimpatrio o il trasferimento aereo in un altro Paese). Si segnala a tal proposito che gli standards medico-sanitari locali non sempre sono paragonabili a quelli europei, e che le strutture private presentano costi elevati per ogni tipo di assistenza, cura o prestazione erogate. Pertanto, in casi urgenti e gravi, si potrebbe rendere necessario il rimpatrio sanitario in Italia con vettore aereo ed accompagnamento medico-sanitario – rimpatrio che evidentemente presenta costi molto elevati per il privato cittadino ove egli non possa avvalersi di adeguata copertura assicurativa.

Si ricorda, inoltre, l’opportunità di consultare la guida predisposta dal Ministero della Salute al presente link. In generale, e come accennato sopra, per tutti i viaggi nel Paese, si raccomanda di affidarsi ad agenzie di viaggio che diano garanzia di serietà e di esperienza.

LuxorSi consiglia infine ai connazionali di registrare i dati relativi al viaggio sul sito DoveSiamoNelMondo per facilitare contatti e scambi di informazioni con la Farnesina e con l’Ambasciata al Cairo.

Si raccomanda altresì – una volta in loco – di recare con sé copia dei propri documenti e titoli di viaggio, conservando gli originali in luoghi custoditi (albergo, etc.).”

Ecco, questa è la parte che riguarda il turismo, ma se andiamo ad analizzare il testo ci accorgiamo che ci sono tante incongruenze, tante cose “esagerate” e qualche “stupidaggine” di troppo. Quale?

Quando si legge di affidarsi  “a Tour Operators in grado di assicurare ottimali cornici di sicurezza, evitando viaggi singoli e/o organizzati da agenzie od operatori non certificati”, cosa si deve pensare? Ma che significato ha questa frase? Le ottimali cornici di sicurezza – dopo aver scritto un testo che impaurisce più che allettare – significano che il T.O. deve mettere una scorta armata vicino ai turisti oppure, assieme ai documenti di viaggio, deve consegnare anche un elmetto e un giubbetto antiproiettile per ciascun cliente?

E poi, e qui mi vengono le cosiddette “paturnie”, se sanno che esistono agenzie e operatori non certificati, perché non mandano chi di dovere a far chiudere l’attività a questi personaggi che intascano soldi senza pagare tasse (tanto per la finanza non esistono!), truffano lo Stato e chi ha tutte le carte in regola per operare nel settore?Egitto Nilo Luxor

E ancora: “Si assiste inoltre ad un sensibile peggioramento della circolazione con aumento di incidenti stradali. Si consiglia di verificare con il proprio Tour Operator le credenziali dell’autista e dei mezzi di trasporto, specie per lunghi tragitti”. Ecco, questa è un’altra “chicca” del testo.

A parte il fatto che se in Italia si guidasse come in Egitto ci sarebbero incidenti ogni mezzo secondo, ma un incidente può capitare a chiunque, anche se fosse il miglior guidatore in circolazione sulla terra. Esiste sempre l’imprevedibile, ma forse alla Farnesina non lo sanno.

Ora, per chiudere questo capitolo che ha messo ulteriormente in ginocchio un settore che, se non si corre ai ripari velocemente, nel giro di poco tempo andrà a scomparire, tutti ci auguriamo che questa rimozione dello sconsiglio faccia tornare in agenzia quei clienti che ormai hanno anche dimenticato gli indirizzi di chi, per anni, ha fornito loro consulenza, umanità e concretizzato sogni.

L’inverno si presenta più freddo che mai – e non solo climaticamente Cleopatra-Luxury-Resort-Sharm-El-Sheikhparlando.

Tutti ci aspettiamo di vedere la lista delle chiusure delle agenzie e T.O. allungarsi notevolmente a fine anno.

Qual è il santo protettore del turismo al quale rivolgersi? Non esiste un San Gennaro o un Sant’Antonio degli ADV e dei T.O.? Mmmm, non riesco proprio a trovarlo…ma forse mi sarei stupita di più se fossi riuscita a scovarlo!

“No Santo? Allora cavatevela da soli!!!