Forte concorrenza sulle destinazioni balneari degli altri paesi
Il 2014 sembra in ripresa per l’Italia come destinazione turistica internazionale secondo i dati Ciset nell’ultima edizione del rapporto Trip – Italia, studio previsionale sull’andamento dei flussi da e verso l’Italia riportato dall’Osservatorio nazionale del turismo.
Ma la crescita complessiva degli arrivi stranieri in Italia risulta inferiore a quella registrata dalle principali destinazioni concorrenti europee, il paese infatti dovrebbe registrare un incremento dell’incoming pari al +3,1%, superiore a quello del 2013 ma sempre al di sotto dei tassi segnati dalle destinazioni concorrenti.
Secondo le previsioni l’Italia si attesterà, nel 2014, su un numero di arrivi internazionali di poco superiore ai 55 milioni, mantenendosi al terzo posto in Europa dietro la Francia (91,4 milioni) e la Spagna (63,3 milioni). Fortela concorrenza per il Mare Italia, le cui performance potrebbero essere condizionate da due fattori: le politiche di prezzo aggressive degli altri paesei e il recupero di competitività delle destinazioni nordafricane.
Per l’Italia sarà, secondo le previsioni, l’andamento del mercato statunitense, con crescite del del 9,3% nel 2014. Gli Stati Uniti si confermano al primo posto tra i mercati extraeuropei per il nostro incoming, con cifre che a fine anno dovrebbero sfiorare i 5 milioni e mezzo di arrivi.