Incentivi ai visti turistici per l’industria croceristica europea. In previsione maggiori flussi da Cina, Russia e India
CLIA Europa manterrà elevata l’attenzione sulle istituzioni dell’UE e gli Stati membri per garantire l’attuazione e la rapida adozione della proposta della Commissione Europea. L’associazione è molto interessata alla proposta di revisione della disciplina dei visti turistici (VISA Code) annunciata oggi dalla Commissione europea.
La proposta di revisione mira ad abbreviare e semplificare le procedure per coloro che vogliono venire nei paesi dell’unione Europea per soggiorni brevi, con l’obiettivo di stimolare la creazione di lavoro e l’attività economica, soprattutto nel settore del turismo europeo, pur mantenendo l’attuale elevato livello di sicurezza.
Un recente studio della Commissione [1] dimostra che una politica dei visti più attenta potrebbe portare ad un aumento significativo nei viaggi da paesi emergenti come Cina, India e Russia, che sono importanti potenziali mercati di provenienza per l’industria europea delle crociere. Questo potrebbe significare un incentivo importante per un industria che già genera in Europa 327.000 posti di lavoro e un impatto economico di 37,9 miliardi di euro all’anno.
Anche il suggerimento del rilascio temporaneo di visti di breve termine alle frontiere esterne potrebbe favorire notevolmente il settore delle crociere, che è pronto a sostenere la Commissione nel suo obiettivo di definire chiaramente le categorie dei beneficiari e l’ambito geografico. L’industria crocieristica seguirà da vicino gli sviluppi per quanto riguarda il visto per ingressi multipli, la cooperazione consolare e il concetto di ‘rappresentanza obbligatoria’, che hanno potenziali implicazioni positive sia per i turisti sia per gli equipaggi.
Pierfrancesco Vago, Presidente di CLIA Europe, ha affermato: “Come CLIA, accogliamo con grande favore la proposta della Commissione che permetterà di migliorare radicalmente la politica dei visti turistici europei. Continueremo a mantenere alta l’attenzione sulle istituzioni politiche per assicurare una rapida attuazione. Una politica dei visti più attenta rafforzerà il settore delle crociere e ci aiuterà a contribuire ancor più all’economia europea, pur mantenendo un elevato livello di sicurezza e controllo sia a bordo che nei porti e nelle località di destinazione. Le nuove regole rimuoveranno la burocrazia per milioni di potenziali turisti e faciliteranno il soggiorno di breve termine di passeggeri provenienti dalle economie emergenti per mantenere una ancor più positiva esperienza di viaggio”.