Iniziative promozionali e visita del Papa tra i fattori del rilancio
Dopo aver chiuso il 2013 con un + 4% rispetto al 2012, la Giordania ritrova il segno positivo anche nella primavera di quest’anno con un incremento del 13% rispetto allo stesso mese dell’anno passato, grazie alle strategie adottate da anni e volte a promuovere la Giordania come una destinazione sicura e non coinvolta nei conflitti dell’area mediorientale.
Tra le importanti iniziative adottate di recente, c’è la cancellazione dei 40 dinari di tassa aeroportuale di partenza da Aqaba per gruppi turistici che utilizzano compagnie aeree low cost e charter. La decisione, valida fino al 26 febbraio 2015, è stata presa dal Ministero delle Finanze giordano, su suggerimento del Jordan Tourism Board, per incentivare il turismo e la destinazione giordana sul Mar Rosso come scalo per voli low cost e charter.
Sul fronte italiano, per quanto concerne la promozione, ampio spazio è stato dato alla digital communication. Il JTB è infatti attivo su PaesiOnline, per quattro mesi, da maggio ad agosto, con una promozione legata al mito di Lawrence d’Arabia e un importante concorso, Vinci la Giordania!, in partnership con I Viaggi del Turchese.
L’imminente visita del Santo Padre, il 24 maggio, sta infine facendo registrare grande entusiasmo e aspettative nel Regno Hashemita e sul fronte turistico. A questo proposito, per permettere a tutti di seguire in diretta sia la messa nello stadio di Amman sia la visita di Papa Francesco nel sito battesimale di Betania, la Giordania metterà a disposizione un servizio di Earthcam live ad hoc sul web