Crescono spesa diretta (+10%), crocieristi (+10%), occupazione (+15%); Italia destinazione preferita. Costa Crociere compagnia nº1. Il quarto rapporto “European Cruise Contribution” dello European Cruise Council evidenzia una crescita ulteriore dell’impatto economico dell’industria delle crociere in Europa nel 2008: spesa diretta a 14,2 miliardi di euro (+10%), 311.000 posti di lavoro (+11%), 21,7 milioni di passeggeri in transito nei porti (+15%), 4,4 milioni di crocieristi (+10%). La compagnia italiana si conferma la n.1 in Europa con 1.200.000 Ospiti totali nel 2008, 14 navi attualmente in servizio, altre 3 nuove navi in ordine.
Dai primi risultati di uno studio del MIP, School of Management del Politecnico di Milano, commissionato dalla Compagnia Italiana, nel 2008 Costa Crociere ha generato in Italia un impatto economico pari ad almeno 1,1 miliardi di euro.
Con una flotta di 14 navi attualmente in servizio, altre 3 nuove navi in consegna entro il 2012, una cifra record di 1.200.000 Ospiti totali nel 2008 e 1.500.000 previsti per il 2010 Costa Crociere si conferma compagnia leader e attore di primo piano nel settore crocieristico in Europa, un settore che secondo gli ultimi dati dello European Cruise Council (ECC) sta incrementando oltre le aspettative la sua crescita e il suo impatto sul tasso di occupazione, sulla creazione di ricchezza e sul turismo in entrata in Europa e in Italia.
La quarta edizione del rapporto “European Cruise Contribution” dell’ECC, presentata oggi a Roma, evidenzia per il 2008 un aumento del 10% rispetto all’anno precedente della spesa diretta creata da compagnie di crociera, cantieri navali e passeggeri, che raggiunge i 14,2 miliardi di euro, di cui 4,3 miliardi in Italia (+9% rispetto al 2007), il paese che trae maggiori benefici economici dall’industria delle crociere (30% del totale 2008).
La crescita è sostenuta in primo luogo dall’aumento del numero dei passeggeri in imbarco dai porti europei, che nel 2008 sono stati 4,7 milioni (+10%). I porti italiani sono al primo posto in Europa con 1,7 milioni di passeggeri in imbarco. Analogo incremento anche per i passeggeri in transito, che nel 2008 sono stati 21,7 milioni (+14%) in tutta Europa. L’Italia si conferma come destinazione preferita dai crocieristi (23% del totale transiti), seguita dalla Grecia (20%), dalla Spagna (17%) e dalla Francia (8%).
Altro elemento determinante per l’impatto economico delle crociere è la leadership a livello mondiale dell’Europa nel campo della progettazione e della costruzione navale: il rapporto dell’ECC stima che l’industria delle crociere nel suo complesso abbia investito nel 2008 circa 5,2 miliardi di euro per la costruzione e la manutenzione di navi da crociera, di cui 1,5 in Italia, il paese che trae i maggiori benefici da questa attività.
Nel 2008 è aumentato anche il numero di crocieristi di nazionalità europea, arrivati a 4,4 milioni (+10%), e quello delle persone impiegate nel settore crociere in Europa, che sono state circa 311.000 (+15%).
In questo scenario in rapida crescita Costa Crociere consolida la propria posizione di più grande gruppo turistico italiano e compagnia di crociere n.1 in Europa. Nel 2008 la compagnia italiana ha portato in vacanza a bordo delle sue navi 1.200.000 Ospiti totali, di cui il 75% europei, un vero e proprio record in Europa. Costa Crociere prevede di raggiungere quota 1,5 milioni di Ospiti totali nel 2010. Nel 2008 il giro d’affari totale del gruppo Costa Crociere S.p.A. (che comprende oltre al marchio Costa Crociere anche Aida Cruises e Iberocruceros) è stato di 2,35 miliardi di euro (+17% rispetto al 2007).
La flotta a marchio Costa Crociere è attualmente la più grande e moderna tra tutte le compagnie europee con 14 navi (incluse Costa Luminosa e Costa Pacifica), tutte battenti bandiera italiana, per una capacità complessiva di circa 36.000 Ospiti totali. La Compagnia italiana può contare sul portafoglio ordini più nutrito per numero di navi rispetto ad ogni altra compagnia crocieristica al mondo: 5 nuove navi dal 2009 al 2012, tutte commissionate a Fincantieri e costruite in Italia, per un investimento complessivo di quasi 2,4 miliardi di euro. Ben 3 sono in consegna in meno di un anno. Dopo Costa Luminosa (92.600 tonnellate di stazza e 2.826 Ospiti totali), consegnata lo scorso 30 aprile, arriveranno Costa Pacifica (114.500 tonnellate di stazza e 3.780 Ospiti totali) il 29 maggio, e a fine gennaio 2010 Costa Deliziosa, gemella di Costa Luminosa. Altre 2 navi gemelle di Costa Pacifica entreranno nella flotta nella primavera 2011 e 2012. Anche AIDA Cruises, società tedesca del gruppo Costa, contribuisce allo sviluppo della cantieristica europea. Nel marzo 2009 è entrata in servizio AIDAluna (68.500 tonnellate di stazza e 2.500 Ospiti totali). Altre 3 navi, da 2.500 Ospiti totali l’una, sono in ordine presso i cantieri Meyer Werft in Germania, ed entreranno in servizio nella primavera del 2010, 2011 e 2012, per un investimento complessivo di oltre 1 miliardo di euro.
Costa Crociere ha commissionato al MIP, School of Management del Politecnico di Milano, uno studio per valutare i benefici economici derivanti dalla sua attività in Italia. Secondo i primi risultati emersi dallo studio, ancora in corso, nel 2008 si stima che Costa Crociere abbia generato in Italia un impatto economico pari ad almeno 1,1 miliardi di euro, derivante dall’indotto creato dalla presenza delle sue navi nei porti, dall’indotto generato sugli aeroporti dagli spostamenti degli Ospiti delle sue navi, dalle spese generali, dai trasporti, da tasse e imposte e dagli investimenti in nuove navi. Le regioni che da una prima analisi hanno beneficiato maggiormente di questo valore sono Liguria, Lombardia, Lazio, Sicilia.
La leadership di Costa Crociere è confermata anche nei principali porti del Mediterraneo. Secondo il rapporto dell’ECC nel 2008 i primi 6 porti del Mediterraneo sono stati Barcellona (2 milioni di passeggeri), Civitavecchia (1,8 milioni di passeggeri), Napoli (1,2 milioni di passeggeri), Venezia (1,2 milioni di passeggeri), Palma de Majorca (1,1 milioni di passeggeri) e Savona (772.000 passeggeri). Le navi di Costa Crociere hanno portato circa il 30% del totale dei passeggeri di questi 6 porti, ovvero 2,1 milioni di passeggeri, imbarcanti, sbarcanti o in transito.