Confindustria AICA e Confindustria Alberghi – con la collaborazione di Assoimmobiliare – organizzano il seminario “Gestioni alberghiere ed investimenti immobiliari: le alternative gestionali per sostenere lo sviluppo”.

Il convegno si svolgerà a Milano il 9 giugno prossimo alle ore 14:30 nell’ambito della quinta edizione di EIRE (Expo Italia Real Estate) presso Fieramilano di Rho-Pero.

Apporteranno il proprio contributo all’evento – che sarà moderato da Roberto Spingardi, Presidente di Italia Turismo – numerose personalità di spicco dell’imprenditoria turistica, immobiliare e del real estate quali Elena David, Amministratore Delegato UNA Hotels e Presidente di Confindustria AICA; Gabriele Burgio, Presidente NH Hotels; Michele Cibrario, Amministratore Delegato BNL Fondi Immobiliari BNP Paribas; Carlos Diaz, Direttore Corporate Development AC Hotels; Pietro Franza, Amministratore Delegato Gruppo Franza; Gualtiero Tamburini, Presidente Assoimmobiliare; Federico Tosato, Amministratore Delegato EstCapital SGR; Emilio Valdameri, General Manager Progetto Turismo Real Estate e Presidente Rescasa; Marco Zalamena, Partner e Responsabile Hospitality Cushman & Wakefield Hospitality.

 

Obiettivo del convegno sarà quello di fare il punto sulla rilevanza che il comparto immobiliare ed i nuovi strumenti gestionali di impresa stanno sempre più avendo nello sviluppo del mercato alberghiero italiano.

 

“In un momento nel quale volumi e marginalità delle Aziende alberghiere sono in decisa contrazione, il comparto può avviare importanti processi di trasformazione – dichiara Elena David -per garantire continuità e sviluppo alle imprese ricettive; in tale ambito, assumono rilevanza determinante i nuovi strumenti gestionali adottati delle aziende, unitamente alle politiche di investimento immobiliare che da sempre hanno contraddistinto lo sviluppo delle catene. Tra queste, in particolare, – aggiunge la David – la separazione tra proprietà e gestione dell’impresa in un’ottica di maggiore valorizzazione delle specifiche capacità manageriali può rappresentare un’importante modalità di sviluppo per bilanciare la cultura “proprietaria” dominante specie nelle catene nazionali.”