Segno positivo per gli arrivi internazionali in Turchia nel primo trimestre 2019.
Secondo i più recenti dati diramati dal Ministero, infatti, i turisti internazionali che si sono recati in Turchia tra gennaio e marzo 2019 sono stati 5.442.092 (+6,12% rispetto allo stesso periodo del 2018).
I flussi più importanti provengono, in ordine, dalla Bulgaria (482.712), Iran (447.103), Germania (427.424), Georgia (371.111) e Russia (318.714).
Istanbul si conferma quale principale punto di accesso al Paese (+56,40%): da ricordare che solo lo scorso ottobre è stato inaugurato il nuovo Istanbul Airport, completamente operativo da aprile 2019, che, nel prossimo decennio, prevede di diventare il più grande al mondo, con una capacità stimata di 150-200 milioni di passeggeri.
Crescono anche i flussi di turisti italiani che hanno visitano la Turchia nel primo trimestre del 2019: sono stati infatti 58.814, pari ad un incremento del +17,94% rispetto allo stesso periodo del 2018.
“L’Italia continua a far registrare una crescita costante – afferma Serra Aytun Roncaglia, direttrice dell’ufficio Cultura e Informazioni dell’Ambasciata di Roma – a conferma del profondo legame tra i due Paesi del Mediterraneo”.
I turisti italiani che si recano in Turchia sono attratti principalmente dalla ricchezza del patrimonio storico ed artistico del Paese, oltre che dalla ricca offerta balneare che annovera numerose località di grande importanza naturalistica e turistica distribuite lungo i 8.333 km di costa.
Nel solo mese di marzo, sono stati ben 22.603 gli italiani recatisi in visita in Turchia.