Un’invasione di operatori dai primi minuti di apertura, qualità altissima del visitatore appassionato, affluenza da tutta Italia di rivenditori e operatori professionali: sono chiari e netti i segnali di Expo Bici, il primo salone italiano dedicato alla bicicletta di qualità che si è chiuso oggi (lunedì 22 settembre) alla Fiera di Padova.
Nei tre giorni oltre 22.000 tra operatori e appassionati hanno visitato gli spazi dei 150 espositori presenti alla prima edizione della rassegna. Una affluenza sostenuta fin dall’inizio, che è proseguita anche nella giornata conclusiva riservata agli operatori.
La mostra ha esposto il meglio dell’italian style: dalle biciclette alle mountain bike, dalle bici da corsa alle BMX e city bike, con numerose anteprime per il mercato italiano. In mostra anche una vasta area riservata alla componentistica, accessori e abbigliamento.
Altissima la partecipazione alle iniziative proposte dalle aziende nelle aree dimostrative: si calcola che il 20% degli operatori ha utilizzato i percorsi prova.
Nella giornata conclusiva si è svolto anche il primo congresso nazionale dei rivenditori: durante l’incontro è stato illustrato un innovativo sistema di registrazione, sicurezza e monitoraggio tecnico della bicicletta. Una vera e propria carta di identità installata direttamente sul telaio che conterrà tutte le informazioni tecniche del prodotto, destinata a rivoluzionare il mercato della bicicletta di qualità.
Secondo il presidente di Padovafiere, Ferruccio Macola “Quanto il territorio ci sostiene i risultati sono sempre buoni. E oggi più che mai importanti per la nostra economia, se pensiamo che dal nord est viene il 25% della produzione italiana. Un risultato che va riconosciuto a tutti coloro che ci hanno supportato: le associazioni, gli operatori e le istituzioni. In modo particolare la Regione Veneto e il Comune di Padova.”
Secondo il Direttore, Paolo Coin “Un successo importante e significativo per il nostro centro fieristico, che premia soprattutto le aziende espositrici che hanno condiviso con noi questo grande impegno organizzativo. Del resto, a Padova, le manifestazioni dedicate alla passione danno sempre grandi risultati”.