Riportiamo un calendario dei principali eventi culturali che si terranno in Lituania a Vilnius, Capitale Europea della Cultura 2009.

Programma dell‘Orchestra Sinfonica di Londra, diretta da Valerij Gherghiev    14 Maggio

Teatro Nazionale Lituano dell‘Opera e del Balletto
[Lietuvos nacionalinis operos ir baleto teatras]    L’Orchestra Sinfonica di Londra, diretta dal direttore d’orchestra di fama mondiale Valerij Gherghiev, allestirà un programma concertistico speciale, dedicato alla città di Vilnius. Nel programma sono incluse opere della classica mondiale e un brano di musica sinfonica sul tema di Vilnius scritto all’occasione da un noto compositore lituano . L’Orchestra Sinfonica di Londra eseguirà questo programma in alcuni concerti nelle maggiori città europee, divulgando in tal modo la fama di Vilnius quale capitale europea della cultura.

Con questo concerto sarà  inaugurata la conferenza annuale dell’Associazione Europea dei Festival.

Festival Operistico di Vilnius     Mese di Giugno

Teatro Nazionale Lituano dell‘Opera e del Balletto
[Lietuvos nacionalinis operos ir baleto teatras]     Il primo Festival Operistico Internazionale di Vilnius presenterà opere riconosciute del repertorio classico,  antica opera barocca, opere del teatro sperimentale e la nuova opera lituana. Si prevedono tournée del leggendario teatro Marijinskij di San Pietroburgo, del Teatro Lirico dell’Israele che ha riscosso riconoscimenti internazionali, il programma teatralizzato sperimentale di Gidon Kremer e dell’orchestra da camera „Kremerata Baltica” , le nuove messe in scena del Teatro Nazionale Lituano dell’Opera e del Balletto realizzate insieme ai maestri stranieri.

Vilnius, faro del Nord    6, 7, 8 Luglio

Piazza della Cattedrale    „Vilnius, faro del Nord “ è il tema e il motivo conduttore del Festival Estivo di S.Cristoforo (Kristupo vasaros festivalis) del 2009. Il progetto intende rivelare un aspetto particolare della capitale lituana, in quanto città di mentalità nordica e unica nel proprio genere, influenzata in particolare dalle idee artistiche elaborate e diffuse da intellettuali della Polonia, della Scandinavia e della Russia. Vilnius apparirà non solo come una città importante dell’Occidente, ma anche come un centro culturale dell’Europa settentrionale, che visse un periodo di grande intensità culturale a cavallo tra i secoli XIX e XX.

Il momento culminante del programma sarà la prima esecuzione in Lituania del poema “Prometeo” di A.Skriabin, contemporaneo di  M. K. Čiurlionis, che sarà affiancata da un originale spartito coloristico realizzato con le moderne tecnologie informatiche. Lo show con effetti visivi sarà eseguito dall’Orchestra Sinfonica di San Pietroburgo. Lo spartito dei laser, effetti illuministici, proiezioni video tridimensionali saranno creati appositamente per questo concerto nel rispetto della filosofia della musica propria al compositore.

Festival di musica elettronica CREAMFIELDS

10-11 Luglio

Parco Vingis    Vilnius ospiterà il festival itinerante di musica elettronica „Creamfields”, che è attualmente il più grande del mondo tra i festival analoghi, applaudito in ogni capitale. Nato nel 1998 a Winchester (Gran Bretagna), ha già fatto il giro non solo dell’Europa, ma  anche del Brasile, dell’Uruguay, del Cile e del Messico.
Nell’ambito del festival „Creamfields” nel parco Vingis si esibiranno su tre palcoscenici noti interpreti della musica elettronica.

Festival della musica klezmer festivalis    26-31 Agosto

Teatro pubblico della gioventù [Valstybinis jaunimo teatras]

Vari spazi cittadini del centro storico di Vilnius     L’atmosfera festiva di Vilnius, capitale europea della cultura  2009, sarà resa ancora più vivace dal festival della musica klezmer che si svolgerà durante il terzo congresso dei litvak. Tale festival si tiene annualmente a Cracovia ed è molto apprezzato in tutto il mondo. Nel corso del festival negli spazi pubblici e nelle sale da concerto a ciò adibite si esibiranno gli interpreti di fama mondiale della musica popolare ebrea e della musica klezmer, quale Frank London. Il coordinatore principale della festa e il direttore dell’orchestra dei klezmer di Vilnius è il percussionista Arkadijus Gotesmanas.
Kaddish (Requiem) alle vittime di olocausto e il programma educativo    23 Agosto

Cortile della Presidenza della Repubblica    Per attualizzare il patrimonio spirituale di Vilnius, nel quale un’impronta significativa è stata lasciata dalla comunità ebraica, saranno ricordati i tragici destini e le vite di chi con il proprio esempio e la propria opera ha esercitato una notevole influenza nel mondo intero. Si tratta di Jascha Heifetz, di Chaim Soutin, di Jacques Lipshitz, dei grandi cantori, del Gaon Elijahu di Vilnius, personaggio tra i più autorevole nel giudaismo di tutti i tempi, e di molti altri.

Al compositore Anatolij Šenderov  è stato commissionato per  questo evento un oratorio che il 23 agosto sarà eseguito da un complesso congiunto dei musicisti lituani e stranieri. Nell’oratorio avranno spazio le inflessioni dell’arte dei cantori ebraici, gli echi della cultura vilnense come pure l’interpretazione moderna del passato. Il concerto sarà accompagnato da proiezioni video della documentazione  storica. Se ne prevede la trasmissione televisiva in diretta.

La prima sarà accompagnata da uno speciale programma educativo sull’olocausto degli ebrei in Lituania, rivolto agli alunni delle scuole di Vilnius. Saranno pubblicati volantini commemorativi.

EVENTI SPECIALI 2009

Inaugurazione del programma „Vilnius  capitale culturale della cultura 2009“

31 Dicembre 2008,
il 1 Gennaio 2009.    La vigilia del 2009 a Vilnius sarà del tutto particolare: Vilnius infatti si troverà sulla soglia del suo anno culturalmente più ricco. La città sarà presa dal vortice della festa della cultura e dell’inverno. Sulle piazze cittadine, nelle sue vie e nei suoi parchi si terranno spettacoli straordinari: azioni e divertimenti artistici. La sera si terrà un solenne concerto e un programma speciale, a cui prenderanno parte gli artisti, i musicisti e gli attori lituani considerati ambasciatori culturali della Lituania nel mondo. Il passaggio verso il nuovo anno della cultura sarà festeggiato con un impressionante spettacolo dei laser e degli effetti di luce, presentato dall’artista tedesco di fama mondiale Gert Hof.

„La giornata della musica della strada “

2 Maggio

Centro storico di Vilnius, altre città lituane     „La giornata della musica della strada “ è una festa che riunisce tutti coloro che parlano la lingua più universale del mondo, quella della musica. Sull’invito del musicista e dell’attore A. Mamontovas i musicisti professionisti e di livello amatoriale invaderanno le vie, i cortili, i parchi e le piazze di Vilnius. “Armati” di diversi strumenti musicali suoneranno la musica rock, classica, jazz, d’avanguardia, folk, batteranno ritmi africani. È una giornata che vedrà partecipi tutte le città, grandi e piccole, della Lituania, coinvolte in una festa di libera creatività e della comunicazione   tra musicisti e pubblico.
La “Giornata della musica della strada”, che è iniziata nel 2007 a Vilnius e, sporadicamente, in qualche altra città della Lituania, e che nel 2008 si è estesa a tutte le città e cittadine della Lituania, nel 2009 coinvolgerà tutti i lituani presenti in ogni parte del mondo.

La notte dedicata alla cultura „Evviva la notte!“

20–21 Giugno, ore 18.00–06.00

Spazi culturali e pubblici della città di Vilnius
È una festa della cultura, delle arti figurative, dei musei e della musica che si svolgerà nella notte di mezza estate. Gli abitanti di Vilnius e gli ospiti della città sono invitati a passare una notte bianca, dedicandola alla cultura e  visitando lezioni notturne di ballo, cinema sotto le stelle, concerti che si terranno nelle chiese, mostre nei musei e nelle pinacoteche, sfilate di moda, spettacoli dei laser, letture delle poesie e altre eventi artistici in cui si intrecciano tradizioni locali e quelle europee.
La notte dedicata alla cultura coinvolge nella città persone sempre più numerose che la festeggiano e si comportano non da spettatori arroganti, ma come ospiti educati, contribuendo a un’atmosfera vivace e creativa della città.

„L’arte negli spazi  scelti a sorpresa “

19–27 Settembre

Città di  Vilnius
È un progetto che contribuisce a modificare il volto della città di Vilnius, trattandosi di un intervento creativo da parte degli artisti e delle persone originali negli spazi scelti a sorpresa, realizzato sotto gli occhi !
Nei luoghi più svariati e non adoperati abitualmente ai fini artistici, quali mercato, ponti, fontane non funzionanti, cortili del centro storico, „case fantasmi “, saranno realizzati dei progetti da artisti professionali: installazioni video e audio, operette, performance, danze, happening sociali e sorprese.
Le mappe speciali aiuteranno a trovare queste „opere nascoste“. Anche gli abitanti della città sono invitati ad allestire progetti nei propri cortili  e nelle proprie case. I più ingegnosi saranno premiati con premi speciali.

EVENTI PER GLI AMANTI DELL‘ARTE 2009

„Dialoghi dei colori e dei suoni“

Opere di M. K. Čiurlionis e dei suoi contemporanei     19 Giugno –24 Agosto.

Galleria Nazionale dell’Arte, Vilnius [Nacionalinė dailės galerija]
Nella mostra internazionale delle arti saranno presentate le ricerche che hanno caratterizzato la cosi detta età dell’argento europea (inizio del XX s.), quando ispirandosi alle correnti moderniste e simboliste gli artisti miravano a raggiungere il connubio delle arti figurative e la musica. Saranno illustrati tale comunanza delle  idee creative e i legami spirituali che univano il grande artista lituano M. K. Čiurlionis (1875–1911) con i suoi contemporanei nell’Europa Centrale e Occidentale.
Le opere esposte nella mostra risalgono tutte al periodo della massima intensità nella diffusione delle correnti moderniste in Europa.
Si prevede l’esposizione delle opere provenienti dalla Lituania, Polonia, Lettonia, Repubblica Ceca, Paesi Scandinavi, Russia, Germania, Austria e Francia. La mostra sarà costituita non solamente da opere delle arti figurative, ma anche dal materiale che le documenta (lettere, schizzi, note, fotografie) e dalla musica: quella di M. K. Čiurlionis e dei compositori dello stesso periodo, quali A. Schönberg, A. Berg e altri.

„Storie cittadine“

La 10a triennale internazionale dell’arte del Baltico     Giugno–Novembre

Quartieri periferici di Vilnius:  Pilaitė, Šeškinė, Naujininkai, Naujoji Vilnia    Quaranta esponenti dell’arte contemporanea provenienti dalla Lituania e dall’estero insieme ai teorici urbanisti si fermeranno a lavorare per due settimane nei quartieri periferici di Vilnius:  Pilaitė, Šeškinė, Naujininkai o Naujoji Vilnia.
Gli artisti europei saranno invitati a creare una mappa alternativa della vita quotidiana a Vilnius, arricchendo l’immagine tradizionale della vecchia città con sensazioni della realtà moderna. Gli artisti e i teoretici saranno invitati a prescindere dalle abituali immagini di Vilnius di carattere turistico o rappresentativo per esplorare una geografia più variata della città nei suoi spazi sociali e fisici. Su base di queste ricerche le atmosfere della città, le storie dei suoi odierni abitanti, con i mezzi dell’arte contemporanea (installazioni spaziali, film e video, diverse azioni artistiche e interventi dei mass media) saranno messe insieme per costituire un racconto nuovo, integrale e coerente su Vilnius.
Le ricerche artistiche e il dialogo degli artisti con gli abitanti dei quartieri periferici di Vilnius approderanno a una mostra presentata nei mesi di settembre- novembre,  e a un programma di due settimane di durata costituito da diverse iniziative e progetti temporanei organizzati in tutta la città. In tal modo Vilnius avrà una sua cronica del progetto, che può assumere la forma di un giornale, di una rivista, di un canale della radio o della TV dedicato alla comunità cittadina.

„4A“ – codice del volo comune: 4 continenti, 10 biennali, 20 artisti“

15 Gennaio (inaugurazione)

Centro dell’arte contemporanea, Vilnius [Šiuolaikinio meno centras]
Otto artisti provenienti da diversi continenti del mondo „4A“ (Africa, America, Asia, Australia) si incontreranno a Vilnius uniti dal comune obiettivo, quello di creare una mostra di grandi dimensioni dell’arte contemporanea, intitolata „Codice del volo comune “. Questa esposizione ambiziosa nel corso di tutto il mese sarà accompagnata da diversi eventi delle „4A“: concerti in comune, progetti video e cinematografici, installazioni artistiche negli spazi pubblici.
Il codice del volo comune, in realtà, è un accordo tra le società aeree di effettuare scambi delle liste dei passeggeri e dei servizi di volo, quando i passeggeri da un aereo di una società devono imbarcarsi in quello di un’altra società. Il Centro dell’Arte Contemporanea (Šiuolaikinio meno centras , ŠMC) prende in prestito le strategie dell’industria turistica per creare una piattaforma di collaborazione con le biennali dell’arte contemporanea esistenti in Africa, in America, in Asia, in Australia e in Europa. Da ognuna di esse saranno invitati a Vilnius due artisti che collaboreranno nel progetto „Codice del volo comune “.
Si tratta del primo progetto ŠMC, in cui saranno presentati artisti dell’Africa, come pure si tratta della prima volta che verranno a lavorare a Vilnius creatori delle arti figurative dell’Asia. „Il codice del volo comune“ costituirà uno stimolo al dialogo interculturale, ogni coppia degli artisti, infatti, sarà formata da un artista locale e da uno straniero, invitato alla biennale.

EVENTI PER GLI AMANTI DEL TEATRO 2009

„Vilnius come la porta della memoria “ („Pravda live“)
Settembre

Centro dell’arte contemporanea [Šiuolaikinio meno centras], „Menų spaustuvė“, vie della città di Vilnius
Una compagnia teatrale, che è tra le più rinomate nell’ambito del moderno teatro giovanile europeo, „Krétakör“ (Ungheria), e il suo direttore artistico Árpád Schilling hanno iniziato uno sperimento artistico innovativo di portata internazionale, che ha come  obiettivo la messinscena di uno spettacolo- progetto itinerante e in continua trasformazione che abbracci diverse arti, spazi e gruppi di autori. Il progetto che indaga sulle nuove forme di fare il teatro, sui nuovi indirizzi teatrali e sui modi della presentazione al pubblico, viene realizzato in quattro paesi: Ungheria, Francia, Norvegia e Lituania.
La memoria, che influenza ha sul presente di una città? Come viene percepita da uno straniero? In quali modi il moderno linguaggio teatrale può trasmettere una memoria personale e quella collettiva? Qual posto spetta al teatro nel mondo moderno? Una trentina di artisti del teatro provenienti da diversi paesi cercheranno insieme le risposte a tutti questi interrogativi. Un partecipante e coautore importante di questo progetto sarà anche la comunità cittadina che verrà coinvolta nel processo creativo grazie a interviste improvvisate, a forme interattive di comunicazione, come pure all’impiego dei documenti storici sul presente e sul passato della città, all’uso degli effetti personali, oggetti della comunità, ecc.
Il progetto sarà costituito da tre parti: da un’installazione, creata per mezzo delle moderne video tecnologie e avente per tema la solitudine dell’uomo moderno, da un happening „Circolo di gesso “ che indaga sulle forme di comunicazione interpersonale attraverso uno spettacolo-mito sperimentale di tipo del tutto nuovo, e da un’azione nella strada  „Artproletars“ che sarà realizzata insieme ai giovani creatori e studenti delle arti visive e sceniche.

Spettacolo ispirato alla “Divina Commedia” di Dante Alighieri
20–21 Febbraio

Teatro drammatico nazionale
[Nacionalinis dramos teatras], Vilnius
Continuando con la „Divina Commedia“ il ciclo delle opere dedicate all’esplorazione del tragico, iniziata con con „La Tragedia Endogonidia“, Romeo Castellucci prosegue la sua indagine sulla psicologia del tragico caratteristica all’Occidente, rivelandola dal punto di vista della vita moderna.
„La Divina Commedia“ di Dante Alighieri è anche un serbatoio del pensiero maturato dalla tradizione intellettuale classica e quella giudeo-cristiana. Per questo si tratta di un testo della civiltà occidentale tra i più importanti che a partire dal medioevo e fino al giorno d’oggi ha costituito e continua a costituire un elemento essenziale dell’identità europea. È la sua importanza storica e simbolica che con tutta evidenza ha influenzato maggiormente la messa in scena di R. Castellucci. Il regista sente il dovere di rispettare l’originale dell’opera, costituito da tre parti, per cui crea un caleidoscopio di visioni, pervaso da tensione e dinamismo dei sentimenti e rivelato da molteplici punti di vista. Risulta qui importantissima anche la recita dei canti.

Gruppo Smeds „Bruxelles 2009 – commedia trans europea sull’odio sacro “
Ottobre

Festival “Sirenos”    L’anno 2069. L’onnipotente UE si è allargata su tutto il  continente, assumendo  un nome nuovo e antico: l’Impero Romano. Non vi sono più frontiere, sono scomparsi la varietà delle lingue, i costumi e le peculiarità nazionali. I romani tuttavia vengono a sapere che esiste un gruppetto di ribelli: i finlandesi. Abitano un immenso container, coltivano la propria lingua e i costumi, si oppongono a tutte le leggi del nuovo impero. Nel loro piccolo universo accogliente esiste tutto quello di cui un finlandese vero può avere bisogno: da karaoke  a sauna. Inoltre, i finlandesi hanno un’antica bevanda magica (pontikka) che conferisce loro forze soprannaturali.
Si tratta di una visione artistica di Kristian Smeds, uno dei più noti drammaturghi e registi teatrali finlandesi. Nel suo progetto critico vengono sottoposte all’esame le idee e le aspettative dei cittadini dell’UE di oggi. Lo spettacolo mette l’accento sui cambiamenti che determinano vari aspetti dell’identità europea e di quella nazionale. Il progetto vedrà la collaborazione di varie istituzioni culturali della Finlandia, del Belgio, dell’Austria, della Lituania come pure dei rinomati artisti di questi paesi. Con il progetto internazionale di alta qualità artistica si cerca di stabilire un dialogo e una collaborazione durevole tra gli artisti che rappresentano la natura poliedrica della cultura europea.

STORIA VIVENTE, IL RICONOSCERSI DELLE CULTURE 2009

Itinerari turistici „dal vivo “

5 Giugno –6 Settembre (30 eventi in tutto, le date saranno stabilite)
Centro storico e la parte centrale di Vilnius
– La capitale della Lituania è una città, nella quale da molti secoli, praticamente fin da quando è stata fondata, insieme ai lituani convivono anche i bielorussi, ebrei, polacchi, russi e altri popoli, ognuno dei quali ha apportato un proprio contributo nella poliedrica cultura cittadina. Sono stati progettati, per riproporre questa varietà delle culture, nuovi  itinerari turistici e culturali. Nei punti storici e geografici più importanti di questi itinerari si terranno eventi culturali e azioni artistiche che illustreranno il passato e il presente di ciascuna delle comunità etniche presenti a Vilnius.
Nel corso di queste iniziative il pubblico sarà accompagnato da guide turistiche che forniranno  notizie sulla cultura e sulla storia dei popoli da tempo presenti a Vilnius. Le visite organizzate saranno rese ancora più vivaci da azioni sceniche e artistiche teatralizzate, da esibizioni degli attori,  artisti e musicisti, il che permetterà non solo di apprendere fatti, ma anche di conoscere la storia dal vivo.

„Terno Vilna“ („Vilnius la Giovane“)
Giugno

Vilnius, Kirtimai, via Metalo g. 23A
Si tratta di un  workshop creativo con il seminario „Le moderne iniziative creative e il dialogo delle comunità etniche “ accompagnato da uno spettacolo nel villaggio rom di Vilnius. Nel campeggio, organizzato ai fini di creazione artistica, sarà allestito un progetto musicale e di arti visive basato sulla sintesi della musica etnica rom con quella  elettronica. I compiti dei partecipanti del campeggio saranno scelti tenendo conto delle attualità del villaggio dei rom, del loro ambiente, della loro mitologia e costumi, inclusi perfino gli stereotipi dell’opinione pubblica. Nel corso del workshop si cercherà di condividere esperienze locali e internazionali che riguardano la comprensione reciproca di varie comunità etniche e il loro coinvolgimento nei processi creativi. Al termine del progetto è previsto un concerto.

„Patrimonio dell’artigianato di Vilnius“
22-23 Agosto

Centro storico di Vilnius
Il patrimonio dell’artigianato vilnense resta attuale anche nella Vilnius di oggi. Si cerca infatti di far risuscitare le antiche tradizioni dell’artigianato in quanto espressione della cultura cittadina, caratteristica del Gran Ducato della Lituania. La valorizzazione delle antiche tecniche artigianali di Vilnius diventa attuale anche dal punto di vista dello sviluppo del turismo culturale, e costituisce un modo per far conoscere al pubblico le antiche tradizioni europee da cui trae origine questa città. Con l’obiettivo di rivitalizzare le antiche tecniche dell’artigianato saranno organizzati, una volta al mese, eventi di carattere educativo situati nei punti storici della città dove nel passato si trovavano le sedi delle corporazioni delle arti. Durante la fiera di Baltrameo (Baltramiejaus mugė) saranno presentati i manufatti dell‘artigianato aventi valore artistico, demoantropologico o etnografico, creati tutti secondo le antiche tecnologie artigianali.  Saranno coinvolti, come partecipanti della fiera, anche i rappresentanti delle minoranze etniche (caraiti, tartari, ebrei), cercando in questo modo di mettere alla luce il carattere storicamente multiculturale della città di Vilnius e del suo artigianato. L‘azione di natura insieme divulgativa, spettacolare, culturale e sociale,  esercitata grazie a questo progetto, permetterà di presentare Vilnius come uno spazio moderno e dinamico, nel quale le persone creative ricostruiscono il passato per gettare un ponte verso il futuro.

„Barocco di ghiaccio “
Febbraio

Centro storico di Vilnius, piazze principali della città
Fin dal XVII s. la città di Vilnius vanta un notevole patrimonio di architettura barocca. Le vie del centro storico anche oggi attirano l’occhio del passante, regalandogli una gioia serena, con le antiche chiese che sembrano dame dei tempi passati con le loro larghe gonne dipinte dei dolci colori di pastello. Nel progetto „Barocco di ghiaccio“, invece, il barocco sarà illustrato con un’esposizione delle costruzioni in ghiaccio collocate sulle vie della città. Il barocco, infatti, può essere detto arte della luce, per cui la scelta del ghiaccio come materiale costruttivo non è casuale, trattandosi di una materia che ha come proprietà distintiva quella di diffondere la luce di cui viene illuminata, permettendo in tal modo di esprimere e di accentuare meglio l’ornato dell’architettura barocca. Su modello degli edifici autentici presenti a Vilnius, saranno forgiati  in scala più ridotta le loro piccole “sosia”. In tal modo l’occhio di chi le guarda sarà incoraggiato a elevarsi verso le parti alte delle costruzioni in murattura dove attende  il vero fascino del barocco.
Così in modo non tradizionale e innovativo sarà presentato il ricco patrimonio architettonico del barocco di Vilnius, e saranno sfruttati nello stesso tempo, in modo concettuale e efficace, gli spazi aperti della città nel periodo invernale. Il pubblico avrà la possibilità di vedere raccolti in un unico posto gli edifici più rappresentativi del barocco di Vilnius, avvalendosene come di una mappa nella scoperta dei loro prototipi autentici nelle vie della città.