Per la prima volta in Italia, dall’11 al 13 dicembre a Messina sono state messe a confronto, nel corso di un meeting internazionale di studio al Teatro Vittorio Emanuele, le esperienze nazionali ed europee di sviluppo del turismo culturale legato ai sistemi difensivi: un percorso già avviato ad altissimi livelli nelle città e nelle Province presenti al Convegno: Verona, Torino, Venezia, Roma, Utrecht (Olanda), Berlino, Varsavia e La Rochelle (Francia). Si tratta di una forma di turismo che, ad esempio, ha notevoli possibilità di sviluppo nell’area dello Stretto, che comprende i Comuni di Messina, Villafranca Tirrena, Reggio Calabria, Campo Calabro e Villa San Giovanni) e le Province di Messina e Reggio, dove sorgono le suggestive Fortificazioni Umbertine, vere e proprie terrazze dalle quali si può ammirare un panorama unico al mondo. Nove dei 14 Forti messinesi sono già oggi in rete con alcuni di quelli della sponda calabra, per offrire un percorso turistico particolare e ricercato. Il meeting messinese è servito a gettare le basi per la creazione di un coordinamento nazionale: i relatori presenti hanno infatti sottoscritto un documento d’intesa che li impegna ad incontrarsi nell’ultima decade di febbraio 2009 a Venezia. Per la Provincia di Torino era presente l’ingegner Sandro Petruzzi, che ha illustrato il bando ed il progetto vincitore del concorso “Il Drago e la Montagna”, dedicato al pieno recupero ed alla valorizzazione del Forte di Fenestrelle a partire dalla Ridotta Carlo Alberto, recentemente acquisita dalla Provincia. Come si ricorderà, il progetto intitolato “Finis Terrae – Pons Terris”, presentato dal gruppo di architetti di cui era capofila il portoghese João Ferreira Nunes, ha vinto il concorso, che era stato lanciato nei mesi scorsi dalla Provincia di Torino nell’ambito del Congresso mondiale degli Architetti.
Per saperne di più: http://www.provincia.torino.it/speciali/monumento_simbolo/