fernando-de-noronhaIl sito “New 7 Wonders” www.new7wonders.com ha diffuso a gennaio la lista dei luoghi che concorreranno all’elezione delle Sette Meraviglie Naturali del pianeta. Le località candidate sono in tutto 261, sparse nei vari continenti. Il Brasile concorre con quattro delle sue meraviglie naturali: l’Arcipelago di Fernando de Noronha, l’Amazzonia, le Cascate di Iguaçu e il Monte Roraima. Tra queste, soltanto la candidatura di Fernando de Noronha è esclusiva del Brasile, negli altri casi infatti le destinazioni toccano anche altri Paesi, con cui il Brasile condivide la candidatura. La regione Amazzonica, per esempio, si estende su otto Paesi oltre al Brasile.

 

Per votare le Meraviglie Naturali del mondo basta entrare nel sito di “New 7 Wonders” (in inglese). Questa fase di raccolta delle preferenze andrà avanti fino al 7 luglio, quando un rappresentante dell’UNESCO prenderà in esame le 77 destinazioni più votate per poi selezionare le 21 finaliste, che verranno svelate il 21 dello stesso mese.

 

Fernando de Noronha

 

L’arcipelago è composto da 21 isole, la maggiore delle quali è appunto quella che dà il nome all’arcipelago nonché l’unica abitata (da poco più di 2000 persone). L’isola possiede un parco nazionale marino, parte del Patrimonio Naturale dell’Umanità, che occupa l’85% del suo territorio. Leggi federali regolamentano gli ingressi sull’isola ed esigono una tassa giornaliera per la permanenza dei turisti, con l’obiettivo di preservare quello che è un vero e proprio santuario ecologico dove vivono oltre 250 specie di pesci. La vera ricchezza dell’isola risiede nel suo mare splendido che regala a chi vi si immerge, sia di giorno che di notte, tutti i colori dei coralli, delle bellissime razze e delle immense e docili tartarughe.

 

Il Fiume e la foresta Amazzonica

 

L’incredibile esuberanza della natura di questo luogo occupa intere pagine delle enciclopedie botaniche. La foresta riserva paesaggi sorprendenti come quello dell’incontro tra le acque scure del Rio Negro e le acque chiare del Rio Solimões, che confluiscono per formare il Rio delle Amazzoni. Lungo un tratto di 6 chilometri le acque dei due fiumi corrono l’una accanto all’altra senza mischiarsi. Questo fenomeno è originato dalla grande differenza tra la temperatura delle acque e la velocità della corrente. Il Rio Negro scorre infatti alla velocità di circa 2 chilometri all’ora e ha una temperatura di 22°, il Rio Solimões scorre a una velocità che va dai 4 ai 6 chilometri orari e le sue acque raggiungono una temperatura di 28°.

 

 

Foz do Iguaçu

 

A Foz do Iguaçu, a ovest del Paraná, si trova il parco nazionale più visitato di tutto il Brasile. Ogni mese migliaia di turisti brasiliani e stranieri percorrono il sentiero attraverso la foresta di fronte alle cascate del fiume Iguaçu, un vero e proprio monumento naturale. L’impatto visivo e sonoro della forza dell’acqua che precipita da un’altezza che va dai 40 fino agli 85 metri di altezza risveglia letteralmente i sensi. Secondo i geologi e gli storici, le cascate alla foce del fiume si sono formate un milione, forse un milione e mezzo di anni fa. I blocchi da cui cadono le acque sono di origine vulcanica basaltica risalenti al periodo Cretaceo e splendidi canyon sono stati scavati dall’erosione naturale.

 

Monte Roraima

 

Il monte Roraima si innalza a 2.875 metri di altezza: per raggiungerne la cima i turisti affrontano un percorso fatto di grandi sfide, dalla traversata di fiumi alla scalata di rocce, con venti fino ai 100 chilometri orari e variazioni di temperatura tra i 5° ed i 35° gradi centigradi. È un luogo per alcuni versi inospitale, ma che ripaga ogni sforzo con una natura sorprendente. La flora della regione è molto ricca, con oltre 400 specie di bromeliacee e duemila di pteridofite. Lungo la salita si incontrano gli splendidi altipiani della Valle dei Cristalli, dove si trovano piccole formazioni appuntite di cristalli. In media ci vogliono sei giorni per salire e scendere dal monte.