Nel corso dell’audizione svoltasi ieri di fronte alla Commissione IX Trasporti, Poste e Telecomunicazioni della Camera dei Deputati, nell’ambito dell’indagine conoscitiva sul sistema aeroportuale italiano, il Presidente di Aeroporti di Roma e di Assaeroporti, Fabrizio Palenzona, ha affermato che per affrontare le sfide future e cercare di recuperare – almeno in parte – il forte gap accumulato, le società di gestione hanno necessità di un “un quadro unitario e organico” che miri al potenziamento del sistema – Paese attraverso quattro principali linee di indirizzo.

 

Creare innanzitutto “una vera e propria Authority del trasporto aereo – ha detto Palenzona – indipendente, autorevole e dotata dei poteri necessari per esercitare le prerogative tipiche del ruolo”

 

Non meno rilevante la definizione di un assetto del sistema aeroportuale “fondato sulle logiche di concentrazione del traffico – ha proseguito il Presidente di Adr e Assaeroporti – per favorire sufficienti masse critiche e per  un’adeguata valorizzazione del sistema aeroportuale periferico con criteri di equilibrio e di rigore economico”.

 

In questo quadro è poi indispensabile “supportare lo sviluppo infrastrutturale degli aeroporti attraverso la definizione di un quadro regolatorio in materia tariffaria allineato al contesto europeo, certo e in grado di alimentare i necessari investimenti”.

 

Infine “sviluppare le infrastrutture di collegamento degli aeroporti con il tessuto urbano circostante (strade, autostrade, ferrovie)”.

 

“Spesso ci si chiede – ha concluso Palenzona – perché il nostro Paese cresce con un P.I.L. decisamente più basso delle altre nazioni europee comparabili. Bene, uno dei principali motivi risiede proprio nella insufficienza delle infrastrutture che costituiscono una vera e propria strozzatura nel condotto della crescita economica!”.