Il turismo in Brasile registra un buon risultato nel 2008 e vede crescere il numero di turisti che arrivano da tutto il mondo, primi tra tutti in Europa proprio gli Italiani. Embratur (Istituto Brasiliano per il Turismo) diffonde i dati sul turismo in Brasile relativi al 2008. Il numero di turisti che si sono recati nel Paese verde oro registra una crescita positiva: nel 2008 il Brasile ha dato il benvenuto a 5.050.099 turisti, 24.265 in più rispetto al 2007. Un dato che, alla luce della crisi economica, evidenzia la stabilità del settore e la forza del turismo brasiliano nel panorama mondiale.
La via di accesso preferenziale al Paese continua a essere quella aerea e i mesi più caldi sono senza dubbio quelli che corrispondono all’estate dell’emisfero australe: gennaio, febbraio e marzo.
La novità più interessante riguarda proprio l’Italia, da sempre uno dei principali Paesi di provenienza dei turisti che visitano il Brasile. I dati sui flussi turistici nel 2008 vedono l’Italia collocarsi al 3° posto nella classifica mondiale dei Paesi Emissori, con i suoi 265.724 turisti giunti in Brasile nel 2008. Al primo posto l’Argentina con 1.017.675 turisti, seguita dagli Stati Uniti con 625.506 turisti.
In particolare, nel ranking dei Paesi Europei per flusso di turisti verso il Brasile, l’Italia è passata nel 2008 al primo posto, davanti a Germania, Portogallo e Francia.
Gli Stati preferiti dagli Italiani che si recano in Brasile sono risultati São Paulo, Rio de Janeiro e il Ceará, che ha così superato lo stato di Bahia. Per quello che riguarda invece i mesi preferiti per viaggiare in Brasile, gli Italiani seguono la tendenza generale prediligendo i mesi dell’estate brasiliana (gennaio e dicembre), ma continuano a sbarcare numerosi anche nel mese di agosto, registrato come il terzo mese più caldo per numero di arrivi di turisti Italiani.
Nel complesso, i dati confermano che gli Italiani continuano ad amare il Brasile, a pianificare e realizzare viaggi alla scoperta di questo immenso e variegato Paese, senza rinunciare a vivere questa esperienza nonostante il momento di crisi. Nel 2004 l’Italia si collocava 6° nella classifica dei Paesi Emissori di turisti verso il Brasile, salendo al 4° posto nel 2006 per poi posizionarsi 3° per quest’anno.
“Lo sviluppo del turismo è una priorità per il governo brasiliano e segue un preciso programma di crescita e promozione, volto a consolidare l’immagine del Brasile come destinazione turistica competitiva a livello mondiale” ha dichiarato Jeanine Pires, Presidente di Embratur. “Alla luce dei risultati registrati nel 2008, l’Italia si conferma per noi un mercato di alta priorità – prosegue Pires – secondo i parametri stabiliti dal Piano Aquarela”, il piano per Marketing Turistico Internazionale, alla base di tutte le azioni di promozione del Brasile all’estero.
L’Italia è uno dei 12 Paesi in cui il Ministero del Turismo Brasiliano, attraverso Embratur, ha di recente lanciato la nuova fase della campagna “Brasil, Sensacional!” per invitare i turisti stranieri a visitare il Paese.
La seconda fase della campagna pubblicitaria prevede oltre a una forte presenza online, investimenti su TV, OOH (autobus, metro e outdoor), sulla stampa generalista e specializzata, sulle riviste di bordo delle principali compagnie aeree e sui cataloghi di alcuni operatori turistici. L’investimento globale per la campagna nei 12 paesi da settembre 2008 a giugno 2010 è pari a 88 milioni di dollari.
Oggi il turismo è al primo posto nella classifica delle esportazioni di servizi del Brasile e rappresenta una fonte imprescindibile per lo sviluppo economico e sociale del Paese. Secondo la Banca Centrale Brasiliana (BC), il turismo internazionale nel 2008 ha portato nel bilancio del Paese la cifra record di 5,785 miliardi di dollari.