Gonfalone 2Oratorio del Gonfalone   Via del Gonfalone 32,  Roma – info  06 6875952. Coro Polifonico Romano “Gastone Tosato”. Sessantesima Stagione   19 novembre 2009 – 20 maggio 2010 . biglietti 15 euro-ridotti 10.

Programma della stagione su www.oratoriogonfalone.blogspot.com

Carmela Remigio, una delle più belle voci d’Italia, sarà la protagonista del Concerto di Natale all’Oratorio del Gonfalone di Roma, soprannominato da Federico Zeri  Piccola Cappella Sistina per gli splendidi affreschi cinquecenteschi raffiguranti la Passione di Cristo, e considerato ineguagliabile anche dai musicisti grazie all’acustica perfetta.  Accompagnata al pianoforte dal suo maestro Leone Magiera, Carmela Remigio offrirà al pubblico una vera e propria antologia vocale, che spazia dall’aria antica alla Leone e carmelaromanza, dall’operetta alla liederistica, fornendo un campionario di capolavori nei singoli generi, molti dei quali di consolidata popolarità. La scelta è caduta tra le più famose arie di compositori italiani a partire dal cinquecento con Giulio Caccini  con  “Amarilli”, poi il seicento con “Gia’ il sole dal Gange” di Alessandro Scarlatti , e  “O bellissimi capelli“ dal I Libro di villanelle di Andrea Falconieri. La Remigio toccherà poi  il settecento, con“Caro mio ben” del compositore napoletano  Giuseppe Giordani , per arrivare a Rossini e alle sue soiree musicales: “La promessa e La danza” e  a Francesco Paolo Tosti  con le celebri cantate “A vucchella”, “Ideale” e “Frist waltz”.  Ma non mancherà Mozart con “Voi che sapete” dalle “Nozze di Figaro”  e un lieder di Schubert “Standchen“.
Il recital si concluderà con “Canzone di vilja”  dalla “Vedova Allegra“,  dell’ungherese  re dell’operetta Franz Lehar.

Carmela Remigio, pescarese,   ha intrapreso  gli studi di canto con Aldo Protti, perfezionandosi con Leone Magiera. Dopo aver vinto nel 1992 il Concorso “Luciano Pavarotti International Voice Competition” di Philadelphia, l’esordio della sua carriera internazionale coincide con prestigiose affermazioni nel repertorio barocco e nei principali ruoli mozartiani, culminati con la partecipazione al Don Giovanni, storica produzione firmata da Peter Brook e Claudio Abbado.

Con i debutti nelle opere di Rossini, Donizetti, Verdi e Puccini, Carmela Remigio è stata da tutti riconosciuta come erede ideale della più alta tradizione vocale italiana. Claudio Abbado, Lorin Maazel, Myung-Whun Chung, Antonio Pappano, Gary Bertini, Jeffrey Tate, Daniel Harding, Gustavo Dudamel, Eliahu Inbal, Daniele Gatti, Riccardo Chailly sono i prestigiosi direttori con cui ha frequentemente collaborato in questi anni, esibendosi con le più rinomate orchestre e nei principali teatri di tutto il mondo. Registi come Peter Brook, Ursel e Karl-Ernst Hermann, Denis Krief, Daniele Abbado, Graham Vick, David McVicar, Mario Martone, Pierluigi Pizzi e Luca  Ronconi hanno collaborato con lei, esaltandone ancor più lo straordinario talento scenico.
Tra le numerose incisioni discografiche spiccano ben due edizioni di Don Giovanni, con Claudio Abbado (DG) e con Daniel Harding (Virgin), un disco di Arie Sacre Verdiane con Myung-Whun-Chung (DG), un album di Arie di Tosti e un nuovo cd dedicato a Rossini, sempre con Leone Magiera al pianoforte (Decca).

La personalità  artistica di Leone Magiera  è senz’altro una delle più originali e poliedriche della vita musicale italiana ed internazionale degli ultimi decenni.

Nato a Modena, enfant prodige- già a 12 anni si esibiva nei primi concerti – si è diplomato con lode e menzione speciale al Conservatorio di Parma, ma i casi della vita lo hanno portato a percorrere molti altri sentieri musicali, affermando in ciascuno di essi una personalità forte ed originale.

E’ stato Maestro del coro nei teatri di Bologna, Genova e alla Scala. Poi collaboratore di Maestri come Giulini, Abbado, Solti, Kleiber e von Karajan con cui ha avuto un rapporto artistico di particolare intensità. 

Molto ampia la sua attività di pianista in duo con molti dei più importanti artisti; oltre che con Luciano Pavarotti a cui è stato legato da un lungo sodalizio artistico (più di mille concerti in tutto il mondo), con Piero Cappuccilli, Renata Scotto, Mirella Freni, Ruggero Raimondi, Raina Kabaivanska, Lucia Valentini Terrani, Katia Ricciarelli, Nicolai Gedda, Shirley Verret..

La discografia di questa sua attività, con prestigiose case quali la Decca, l’Emi, la DDG, è immensa. 

Come direttore d’orchestra è stato alla testa delle più importanti compagini orchestrali tra cui i Berliner Sinphoniker, la Philharmonia di Londra, la Bayerisher Rundfunk, l’Orchestra del Teatro alla Scala, l’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino e decine di complessi nord e sud americani. Con queste orchestre ha realizzato importantissimi concerti sinfonici, spesso registrati o ripresi dalle televisioni di tutto il mondo, tra cui ricordiamo quelli dal Central Park di New York, da Hyde Park di Londra e dalla Torre Eiffel di Parigi che hanno avuto un pubblico planetario. Ha anche eseguito decine di opere, da Verdi fino a Strawinski, ottenendo grandi successi alla Staatsoper di Berlino e di Amburgo, al Colon di Buenos Aires, al Liceu di Barcellona, al Festival di Bilbao, al Filarmonico di Verona e al Carlo Felice di Genova. 

Di assoluto rilievo la sua attività didattica e di scopritore di talenti. Ha insegnato canto al Conservatorio G.B. Martini di Bologna,  al Festival di Glyndebourne e di Salisburgo chiamato da Herbert von Karajan a formare artisti giovani o già affermati prima del debutto sul grande palcoscenico del Festival di Salisburgo. Fra i tanti allievi divenuti celebri ricordiamo Luciano Pavarotti, Mirella Freni, Peter Glossop, Ruggero Raimondi e, più recentemente, Carmela Remigio 

Ha ricoperto importanti cariche dirigenziali al Teatro alla Scala di Milano (segretario artistico) e al Maggio Musicale fiorentino (direttore della programmazione). Inoltre  scrive di cose musicali: per le edizioni Ricordi, ha pubblicato i tre volumi: Metodo e Mito dedicati a Luciano Pavarotti , Mirella Freni e Ruggero Raimondi.

Un quarto volume, Pavarotti visto da vicino, è dedicato al tenore con cui ha condiviso un percorso di vita personale e professionale durato cinquant’anni, ed è stato pubblicato dalla Ricordi da pochi mesi, ad ottobre anche nella versione inglese (Pavarotti Close up).

Ha inciso recentemente il CD con le Sonate di Muzio Clementi per le edizioni Bongiovanni e con Carmela Remigio Arias, una selezione delle più originali musiche cameristiche di Gioacchino Rossini per la Universal-Decca..