Il 2° Abu Dhabi Yacht Show che si apre domani 25 Febbraio nella magnifica Marina di Yas Island, è una ‘dichiarazione’ dell’impegno dell’emirato che mira a diventare una destinazione di livello internazionale per il turismo nautico, stando alle parole di Sua Altezza Sheikh Sultan bin Tahnoon Al Nayhan, presidente di Abu Dhabi Tourism Authority (ADTA).
Nel messaggio di apertura agli espositori e visitatori, lo sceicco Sultan ha detto che il fiore all’occhiello dell’emirato, Yas Marina, “definisce lo standard per gli altri numerosi marina che sono in progettazione e in costruzione in tutto l’emirato. Sappiamo che la domanda esiste e abbiamo intenzione di soddisfarla con i più professionali servizi e opere di supporto. ”
Sheikh Sultan ha affermato che l’ADYS, aperto dalle 14 alle 22 fino al 27 febbraio, è “un terreno fertile per nuove opportunità di business in quello che è chiaramente un settore emergente del panorama turistico e in forte espansione ad Abu Dhabi.”
Posta sotto il patrocinio di Sua Altezza Sheikh Mohammed Bin Zayed Al Nahyan, principe ereditario di Abu Dhabi, ADYS è la prima mostra del Medio Oriente completamente dedicata al segmento dei superyacht e megayacht – imbarcazioni tra i 30 e 100 metri di lunghezza.
Il presidente di ADTA ha sottolineato la vocazione di Abu Dhabi ad essere una “proposta nuova ed interessante per i proprietari di superyacht che sceglieranno questa destinazione per l’ormeggio” e ha esortato l’industria a diventare partner di Abu Dhabi per “affinare e dare sostegno a questi propositi ai fini di un reciproco vantaggio. Abbiamo molto da guadagnare ” ha detto.
Sheikh Sultan ha dichiarato che il profilo degli espositori presenti alla fiera, che vanta 140 espositori internazionali che rappresentano la potente industria marina e una flottiglia di 30 dei superyacht più impressionanti del mondo, è indicativo di come le ambizioni di Abu Dhabi sono percepite a livello locale, regionale ma soprattutto internazionale.
“Yas Marina e le infrastrutture su Yas Island sono la testimonianza che Abu Dhabi ha la capacità di fornire strutture best-in-class e servizi di livello. Il mondo ha cominciato a prendere atto di noi e noi incontreremo le sue aspettative con progressi attenti che alzeranno gli standard.
“Abbiamo intenzione di trasformare questa esperienza in vantaggio di tutti, elevando il nostro patrimonio naturale dato da una straordinaria posizione geografica, con una splendida costa e isole naturali, e integrandolo con lussuose, efficienti e competitive strutture di sostegno a terra.”
Sheikh Sultan ha affermato, parlando con gli operatori del settore che hanno scelto di essere partner di Abu Dhabi, che “questo è un momento entusiasmante per unirsi a noi, un momento incredibile per il nostro sviluppo in un hub per superyacht, unico così come l’industria del settore che sta mettendo su quello che sarà un viaggio stimolante e gratificante”.
La line-up degli espositori dell’ADYS 2010 si può leggere come un ‘Who’s Who’ dell’industria marittima internazionale. Essa comprende: costruttori, noleggiatori, agenzie di intermediazione, servizi di supporto marino, registri di yacht e interior designer provenienti dagli Stati Uniti, Gran Bretagna, Monaco, Francia, Germania, Paesi Bassi e Stati baltici.
Tra la flotta delle imbarcazioni di lusso in mostra sono la Weyves Couture Concept della celebrità della moda in Medio Oriente Elie Saab, la Devonport OneSixty Concept lanciato con il Belgium’s Emocean Yacht Design e il super-verde, Soliloquy superyacht dei Callender Designs inglesi.
“Questa è una line-up che sta tracciando tendenze nuove per i superyacht che comprendono progressi significativi nelle operazioni ambientali” ha detto Frank Dailles, Group Director di Informa Yacht Group (IYG), organizzatore della manifestazione elitaria che attrae i super-ricchi del Medio Oriente compresi membri delle famiglie regnanti del Golfo Arabico.
“È più che mai opportuno che si siano impegnati a ridurre l’impatto ecologico della mostra di quest’anno, in linea con l’Ecological Footprint Programme degli Emirati Arabi Uniti, che mira a ridurre l’emissione di carbonio muovendosi verso un futuro più sostenibile”.
Una compagnia leader nelle riduzioni delle emissioni è stata incaricata di effettuare una valutazione di emissioni di gas serra della mostra e misurare la propria emissione di carbonio. La valutazione servirà come punto di riferimento per le future fiere e show, con l’obiettivo dichiarato di ridurre le emissioni del 100% entro il 2012. ADYS, inoltre, ha in piano di acquistare crediti di carbonio necessari per compensare il consumo di energia utilizzata dagli yacht per raggiungere Abu Dhabi in occasione della fiera.