Vacanze in un atollo incontaminato immerso nella barriera corallina o sindrome da shopping nei centri commerciali tra tacchi di jimmy Choo e ultimi arrivi di Chanel. Una settimana di remise en forme in un centro spa o passeggiate nella jungla su ponti sospesi a mezz’aria tra oranghi reinseriti e fiori di rafflesia. State tranquilli non siete finiti in paradiso prima del tempo. O perlomeno il vostro paradiso esiste. Ma è errestre quanto voi.
Sul claim truly Asia, la chicca d’Oriente ha dedicato un evento agli operatori del settore approfittando dell’arrivo di una delegazione malese a Milano. Azizan Noordin, Deputato Direttore Generale e Fatinmah Normasila, Director Internation marketing AERO. I due portavoce giunti in Italia per una visita istituzionale, hanno incontrato i principali T.O. per consolidare il legame coi partner e rafforzare il programma di promozione della Malesia in Italia presentando le strategie globali del 2010.
Ventiquattro milioni di arrivi e revenue pari a 55,2 miliardi di ringgit: sono questi gli obiettivi per il 2010. Per quanto riguarda il traffico italiano, l’obbiettivo è raggiungere quota 50mila unità. In generale si punta a aumentare la permanenza media in Malesia dai 6,4 giorni attuali a 8 e accrescere la percentuale dei clienti fidelizzati che fanno ritorno nel Paese, passando dall’odierno 17% a un 30% per arrivare entro i prossimi 5 anni al 50%. Ottimo il consuntivo del 2009: chiuso con un considerevole trend di crescita (peraltro costante da anni a questa parte) pari al 7,2% rispetto al 2008 con 46.352 turisti che hanno visitato la Malesia su un totale di oltre 23 mln.
I risultati sono merito di una campagna, ormai consolidata, di promozione capillare da parte dell’Ente, sempre attento a proporre offerte interessanti per ogni tipo di utente. Festival dedicati alla cucina malese, rassegne di arte contemporanea locale, ma anche settimane dello shopping dove ogni acquisto griffato, fatto in Italia, sarebbe proibitivo.
Non solo la Malesia sta diventando una delle destinazioni spa più richieste in Asia. Oltre ai pacchetti turistici abbinati a soggiorni in strutture medico-sanitarie, si sta rapidamente diffondendo anche la formula vacanza-wellness. Secondo un’indagine condotta da Intelligent Spas, le spa in Malesia sono cresciute del 200% dal 2002 ad oggi. Attualmente sono più di 170, ma il settore è in continua crescita ed entro il 2011 i centri saranno 250.
Ovviamente un mare cristallino, una jungla tra le più incontaminate al mondo e resort da mille e una notte fanno il resto. Per rendere una vacanza in Malesia un viaggio in paradiso. Con biglietto di ritorno incluso.
Eleonora Boggio