Andrea Giannetti, presidente di Confindustria Assotravel, ha commentato così la notizia delle tre istruttorie aperte nei confronti di Expedia Italy, e-Dreams e Opodo dopo alcune lamentele, pubblicata sui quotidiani di ieri: “Non intendo cantare vittoria su questa inchiesta non solo perchè non è ancora conclusa, ma perchè si tratta pur sempre di agenzie di viaggio. Quello che ci interessa come Assotravel è l’applicazione delle regole poichè l mancato rispetto di queste ultime crea concorrenza scorretta. Una concorrenza che già pone piccole agenzie tradizionali a fronte di colossi con grandi capitali da investire in adversiting cosa che l’agenzia di quartiere non potrà mai fare. A questo aggiungiamo una retorica e una enfatizzazione del fatto che internet debba essere – a breve- l’unico luogo dove si acquisteranno viaggi. Le nostre osservazioni sul mercato statunitense (http://agenziediviaggioturismo.blogspot.com/2008/09/cresce-la-fiducia-nelle-agenzie-di.html) ci dicono che non è così ed è dall’estate scorsa che Assotravel segnala un ritorno dei clienti in agenzia. Inoltre è ora di finirla di “svendere” l’immagine dell’intero settore attraverso la proposizione di prezzi assolutamente infondati, creati ad arte per poter entrare in un banner pubblicitario e con l’unico scopo di convogliare visitatori su un sito web. Il loro effetto è negativo per tutti, ormai i consumatori credono che effettivamente si possa fare un viaggio di sette notti a medio raggio a 350 euro e un po’ come avvenuto per il caso Todomondo. Ben venga allora questa inchiesta dell’antitrust che, se si rivelerà fondata, permetterà agli operatori (grandi e piccoli) seri e professionali di avere più spazio che siano on line e/o tradizionali.”