“La comunicazione ricevuta in questi giorni dalle agenzie di viaggio da parte di Moby spa, lascia esterefatti. E non tanto perchè vi viene previsto che <<in deroga all’incarico conferitoVi (omissis) si stabilisce che per le vendite delle linee Piombino/Cavo e v.v. non vi verrà riconosciuta alcuna commissione”>>. Ora quello che meraviglia è il fatto che queste “grandi imprese” che si rapportano a noi “piccole agenzie di viaggio”, non abbiano un ufficio legale in grado di andarsi a rivedere sentenze e norme e di sapere che se si stabilisce un rapporto con un intermediario, questi ha diritto ad un’equa remunerazione sempre e comunque per il lavoro svolto. Non è un problema di pochi euro, è anche una valutazione che noi agenti di viaggio dobbiamo fare a questo punto: che azienda è la Moby dove non si conoscono tali principi giuridici? Possiamo affidarle i nostri clienti? Quanto poi al tema del “rispetto” del nostro canale e alla unilateralità della decisione e dello stile adottato penso che qualsiasi collega ne tragga le debite conclusioni. Attendiamo un rientro del provvedimento così come avvenuto per una sostalzialmente analoga decisione assunta di recente da Turkish Airline su cui siamo intervenuti come Assotravel per primi, spiegando quali sono i principi di diritto che rendono tale decisione inapplicabile. In caso contrario siamo sempre pronti a sostenere i diritti della categoria nelle opportune sedi di giudizio.