La chiusura della stagione estiva coincide con i primi bilanci dell’anno e per Auratours significa anche toccare con mano un successo inatteso e per questo ancora più bello: i primi 9 mesi del 2010, infatti, fanno registrare un + 20% delle vendite rispetto allo stesso periodo del 2009.
Un risultato che premia l’audacia dell’operatore romano, fiducioso che un prodotto semplice ed immediato, fosse quello vincente: “Siamo solo a settembre e abbiamo già raggiunto la quota di fatturato dell’anno scorso” commenta soddisfatto Roberto Morgi, Sales Manager.  

Il 2010 era esordito con l’introduzione di 2 new entry, Arabia Saudita e Armenia, con la pubblicazione di 4 nuovi cataloghi tematici – Nord America, Centro e Sud America, Medioriente e Mediterraneo – e di una brochure dedicata interamente ad Israele. L’andamento di inizio anno dava già segnali positivi, soprattutto grazie al successo dell’iniziativa legata a San Valentino che prevedeva long week-end per coppie nelle principali città del Medio Oriente e del Nord America: “Prodotti dall’ottimo rapporto qualità/prezzo che si sono prestati al desiderio di fuga breve e che riprenderemo con vigore a promuovere nel corso della prossima stagione di ponti, in particolare l’8 dicembre, per il quale già abbiamo pronti long week-end a Petra, New York, Tunisi, Marrakech e Tel Aviv”, aggiunge Morgi.

Per quanto riguarda il trend delle destinazioni programmate da Auratours invece, si posizionano sempre in testa gli Stati Uniti mentre a ruota seguono Giordania e Siria, che vengono per lo più proposte con tour guidati di gruppo.

Per il 2011, cosa dobbiamo aspettarci?
Risponde Felice Calabretta, titolare: “Sfavillanti Capodanni in Perù, New York, Petra, Armenia e Siria per iniziare e alcune new entry interessanti e decisamente poco scontate per quanto ci riguarda. Ma per ora mi fermo a questa anticipazione…