“Roma non rimarrà di certo priva di un ostello della gioventù. Quello del Foro italico, infatti, non è l’unico presente in città, poiché ci sono altre 8 strutture con una capienza complessiva di circa 555 posti letto”. A parlare il vicesindaco di Roma, sen. Mauro Cutrufo. “Il Coni ha garantito che l’edificio che ospitava l’ostello della gioventù manterrà la sua destinazione d’uso e sarà riorganizzato per una migliore ospitalità rivolta ai ragazzi, anche perché in questi ultimi anni, dai commenti dei frequentatori, sembra che la qualità dei servizi fosse tutt’altro che soddisfacente. Se vogliamo che i giovani vengano a Roma dobbiamo puntare sull’accoglienza ma con una strategia di più ampio respiro. Ecco perché abbiamo creato il progetto della Città dei giovani, che sorgerà ad Ostia. Con la riqualificazione del waterfront e della viabilità, con una ricettività low cost, e con un’offerta moderna, fatta di divertimento e intrattenimento, questa parte di città diventerà il punto di riferimento per giovani e giovanissimi, come già accade in alcune note località di mare della Spagna. Possiamo immaginare una sorta di grande area per intrattenimento, che parte dal mare, con marine turistiche e spiaggia, e arriva ai 16 mila ettari di parchi verdi, aperti alla fruibilità turistica e culturale (Ostia Antica). Tutte opere che fanno parte del grande sistema del Secondo Polo Turistico e che saranno presentate il 22 e 23 febbraio agli Stati Generali”.