Di Angelo Sessa.

La Grande Migrazione: da luglio a fine ottobre milioni di animali dal Serengeti attraversano il fiume Mara per raggiungere i verdi pascoli del Kenya.

Quando la natura selvaggia si mette in movimento diventa un prodigio che affascina e stupisce. Uno dei teatri più suggestivi di queste magie e senz’altro l’Africa dove, ad esempio, ogni anno da luglio a ottobre, in Kenya, si rinnova uno spettacolo unico e maestoso: la Grande Migrazione.

Oltre due milioni di erbivori – gnu, zebre, antilopi e gazzelle – si mettono in movimento dal Serengeti alla Riserva del Maasai Mara in cerca di abbondanti pascoli.

Immagini che ognuno di noi ha visto in affascinanti documentari, ma solo dal vivo si può sentire la straordinaria potenza di masse terminate di animali che si spostano seguendo un  irrefrenabile istinto primordiale che da milioni di anni scandisce il ciclo della vita.

Per questa ragione,  sono migliaia i turisti che si recano in Kenya solo per assistere alla migrazione che può essere vissuta con un classico safari in fuoristrada, a piedi seguendo le guide Maasai, a cavallo nelle aree intorno al Mara o ancora con suggestivi safari in mongolfiera.

Il Maasai Mara riserva una vasta gamma di opzioni di viaggio e di strutture ricettive. Dai lodge di lusso ai campi tendati, tutti in grado di offrire un’esperienza safari indimenticabile e piena di emozione.

L’emozionante “spettacolo” inizia quando le grandi piogge di maggio e giugno riportano in vita le aride savane del Maasai Mara, nelle ampie pianure rimbomba il tuono degli zoccoli di un milione e mezzo di gnu e mezzo milione di capi tra gazzelle e zebre, in migrazione verso nord-est.

Il fiume Mara si ingrossa e scorre tumultuoso tra le sponde alte e fangose, diventate famose per il “crossing”, degli erbivori che per raggiungere i pascoli sulla sponda opposta, combattono le correnti e le possenti mandibole dei coccodrilli del Nilo e dei grandi predatori che attendono i branchi appostati e pronti all’agguato mortale.

Non c’è posto migliore delle pianure del Maasai Mara per assistere a questo maestoso evento che si ripete per giorni e giorni. Sulle tracce degli erbivori si spostano i predatori, soprattutto leoni ma anche i veloci ghepardi, i leopardi solitari e le temibili iene. Ma non solo morte: solo al Maasai Mara durante il safari infatti si può assistere a tutto il ciclo della natura: accoppiamenti, nascite e caccia!

La Grande Migrazione inizia ogni anno tra aprile e maggio e segue solitamente un percorso in senso orario che porta gli animali nel cosiddetto “corridoio occidentale” da aprile verso giugno in Tanzania. Da qui, tra luglio e agosto quasi due milioni di erbivori arrivano nel Maasai Mara e vi si fermano fino ad ottobre per poi scendere nuovamente verso Ngorongoro (Novembre-Aprile) per la stagione riproduttiva.

AS.