Con Margò per scoprire il Salento in bicicletta: il vento sul viso, una pedalata silenziosa e la strada che si inoltra nel paesaggio di un Salento inaspettato tutto da scoprire. Il Tour in Bike è molto più che un’occasione gradevole per praticare una blanda attività sportiva all’aria aperta: è un modo straordinario di viaggiare e di sentirsi ancora più libero, in perfetto stile Margò.
Non è richiesto un allenamento specifico: il programma è pensato per tutti quelli che la bicicletta non la usano abitualmente, ma che vorrebbero durante l’estate utilizzarla come facile e comodo mezzo di locomozione alternativo. Per la sicurezza e la facilità dei percorsi è adatto anche alle famiglie con bambini. Per rendere più semplice il viaggio i bagagli vengono trasportasti dall’organizzazione dall’hotel a quello successivo.
Tour in BIKE
Soggiorno 7 giorni/6notti + trattamento mezza pensione + noleggio bici. Dal 1 Marzo al 31 Ottobre, a partire da Euro 700,00
PROGRAMMA COMPLETO
1° giorno Arrivo a Lecce: sistemazione in B&B; registrazione delle singole biciclette.
2°giorno Lecce – Porto Cesareo Km 40: sosta consigliata storico-artistica: Castello di Copertino. Fu progettato nel XIV secolo dall’architetto Evangelista Menga e fu terminato nel 1540. Il Castello ha una struttura a forma quadrangolare con quattro bastioni angolari a punta di lancia e tutto intorno è circondato da un profondo fossato. All’interno, nel cortile è possibili notare anche i resti di vecchie fortificazioni.
3° giorno Porto Cesareo – Gallipoli Km 30: sosta consigliata naturalistica: Parco Naturale di Porto Selvaggio. Il parco si estende per circa 420 ettari. Il territorio accoglie diverse specie tra flora e fauna: lucertole, ricci, ramarri, donnole, verdoni, fringuelli, cardellini, volpi e poi capperi, mirto, lentisco, ecc. La marina di Porto Selvaggio, una verdeggiante insenatura dal mare limpidissimo, ha ottenuto 5 vele da Lega Ambiente e si è classificata prima tra le marine del Salento.
4° giorno Gallipoli – Santa Maria di Leuca Km 50: soste consigliate archeologiche: Dolmen di Salve. Dolmen Cosi: fu scoperto nel 1968 da Cosi dal quale ha preso il nome. La struttura dolmenica sepolcrale ha fatto rinvenire frammenti di ossa umane ma anche di ceramica e di ossidiana. Dolmen Argentina: è un’altra struttura dolmenica situata a Salve. Questa ha un’apertura orientata verso Ovest alta 1,10 metri. La copertura è costituita da 4 blocchi che poggiano su 4 pietre monolitiche e 3 blocchi di pietre. La cella è alta 1,80 metri e per entrare all’interno si nota la presenza di alcuni gradini. Centopietre di Patù: è un antico monumento funerario dichiarato Monumento nazionale di seconda classe nel 1873. Databile al IX secolo, venne edificato come mausoleo sepolcrale del cavaliere Geminiano, messaggero di pace trucidato dai saraceni subito prima della battaglia finale tra cristiani e islamici, 24 Giugno 877. La struttura, di forma rettangolare, è costruita con 100 blocchi di roccia calcarea provenienti dalla città messapica di Vereto. All’interno presenta diversi strati sovrapposti di affreschi a soggetto sacro risalenti al XIV secolo.
5° giorno S.Maria di Leuca – Otranto Km 50: soste consigliate panoramiche: Le Torri di Avvistamento di Miggiano. Prima di giungere a Castro, incontriamo Porto Miggiano, caratteristico per la sua torre cilindrica costruita sulla roccia e che presenta diversi materiali di costruzione, perché è stata costruita e ricostruita in epoche diverse. Faro della Palascià: punto più a Est d’Italia, con determinate condizioni è possibile scorgere i monti dell’Albania.
6° giorno Otranto – Lecce km 46: sosta consigliata balneare: Sant’Andrea. Località turistica caratterizzata da conche naturali scavate dal vento e dal mare nella pietra arenaria; tali conche, raggiungibili tramite una scalinata ricavata nella roccia, sono luoghi suggestivi dove immergersi. Sosta consigliata archeologica: Roca Vecchia. Le sue mura megalitiche sono di origine messapica e attorniano la zona archeologica. Di particolare rilievo è la “Grotta della poesia piccola” che conserva delle tradizioni messapiche non ancora tradotte. Nei pressi c’è un’altra grotta che comunica con il mare. Anticamente una gradinata permetteva l’accesso alla grotta. Mediante scavi si è scoperto dell’esistenza di un castello (costruito per volontà di Gualtiero VI di Brienne) del quale sono rimaste solo poche tracce. Le opere del territorio furono saccheggiate dai Turchi. Il suo santuario in primavera è visitato annualmente da molti pellegrini. Sosta consigliata medioevale: Roca Nuova. Nel 1544 a seguito delle continue scorrerie dei pirati e dei turchi, il casale di Roca Vecchia (quello sul mare), per ordine del sovrano d’Aragona fu raso al suolo e abbandonato dalla popolazione che si ritirò verso l’interno fondando un paesello che nel XVII secolo iniziò a chiamarsi Roca Nuova. Il piccolo abitato si componeva di una porta d’ingresso, di una sola strada, di un piccolo castello baronale, di una chiesetta e di due sole famiglie. Roca Nuova fu successivamente abbandonata per la malaria infestante le zone e perché nel 1834 furono aboliti i privilegi fiscali con meno di 500 abitanti. Quindi le poche famiglie si trasferirono a Meledugno. Sosta consigliata naturalistica: Oasi WWF delle Cesine. Passaggio in bicicletta nell’area delle Cesine. Questa zona è sotto la protezione del WWF in quanto vi si possono osservare più di 10.000 uccelli acquatici. Ci sono due laghetti (Salapi e Pantano Grande) e fra la macchia mediterranea si innalzano delle orchidee. Il suo territorio è umido perché con la pioggia vengono a crearsi dei piccoli stagni.
7° giorno Giornata libera a Lecce: la Firenze del Sud. Possibilità di visita guidata del centro storico con degustazione prodotti tipici.
La quota comprende:
– 6 pernottamenti con prima colazione in B&B in agriturismo in camere multiple
– 6 cene in trattorie tipiche o presso le strutture ricettive
– noleggio bicicletta tipo city o cross bike per 7 giorni
– trasporto bagagli da albergo ad albergo con minibus
– materiale informativo, carte e descrizione dettagliata dell’itinerario
– assicurazione 24 ore su 24
– quota d’iscrizione
La quota non comprende:
– viaggio per raggiungere le località di ritrovo e ritorno
– pranzi di mezzogiorno
– bevande ai pasti
– visite ed eventuali ingressi
– tutto quanto non specificato sotto la voce “la quota comprende”