Il primo quadrimestre 2011 si è chiuso con il segno positivo per Naar Tour Operator che registra un 20% di vendite in più rispetto allo stesso periodo del 2010.
“Un risultato decisamente positivo considerando l’impatto sul nostro business di alcuni eventi esterni quali: la crisi in Medio Oriente e in Nord Africa e il dramma del Giappone – commenta Maurizio Casabianca, Direttore Commerciale di Naar Tour Operator -. Sono diverse le destinazioni che registrano una forte crescita; per esempio, uno dei nostri punti di forza, gli Stati Uniti, con un + 20% di vendite nei primi mesi dell’anno.
Abbiamo raccolto un + 40% sulla Polinesia, destinazione sempre molto gettonata dagli sposi in viaggio di nozze, così come i Caraibi sono cresciuti del 30%. Un buon 15% in più per Australia e per Sud Africa. Chiuderei con le Seychelles a +30% ed il Messico, in forte ripresa, che ha registrato nei primi 4 mesi dell’anno un + 40%.
“Gli Stati Uniti rimangono la nostra destinazione principale anche se lo share è meno determinante e risulta più equilibrato rispetto ad altre destinazioni. Infatti, negli ultimi anni, il nostro impegno è stato quello di far crescere le vendite verso Paesi o aree geografiche alternative grazie a segmenti di mercato come quello dei viaggi di nozze. Questa strategia ci ha premiato commercialmente e ora il gap tra le vendite degli Stati Uniti nei confronti di altre destinazioni è ridotto.
Negli ultimi anni ci siamo affermati anche nel centro e Sud Italia, grazie alle nostre sedi locali di Napoli e di Palermo, ai commerciali di zona, ma anche grazie alla forte collaborazione con alcuni network, come HP Vacanze che ci ha senz’altro favorito nel nostro posizionamento. Attualmente, il 35% del nostro fatturato (40 milioni di Euro nel 2010) proviene dalle vendite realizzate in Sud Italia.
Contestualmente abbiamo notato una crescita anche in altre regioni italiane, come l’Emilia Romagna, il Piemonte e la Toscana, mentre il Veneto è ora un territorio di conquista. Con la nuova figura commerciale di Riccardo Vianello cercheremo di sviluppare il portafoglio
clienti. Il nostro obiettivo per il 2011 è chiudere l’anno a +25%, consolidando la nostra presenza in aree strategiche ed entrando in nuovi mercati” conclude Casabianca.